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Pubblicato il 30 Novembre 2016 | di Agenzia Sir

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Cristo è in tutte le cose e in ogni uomo

In omnibus Christus, sono le parole-guida del nostro Vescovo S.E. Mons.Carmelo Cuttitta che già da un anno guida la diocesi iblea: succede a S.E.Mons. Paolo Urso – oggi Vescovo Emerito – che ha lasciato la carmelo_cuttittaterra iblea per raggiunti limiti di età. La sua nomina da parte di S.S. Papa Francesco è del 7 ottobre 2015 e la sua entrata ufficiale in diocesi è del 28 novembre dello stesso anno accolto nella Basilica Cattedrale da una marea di fedeli osannanti, a fare gli onori di casa naturalmente il vescovo uscente mons. Urso.

Da un anno quindi guida la nostra Diocesi ed ha imparato a conoscere Ragusa e la Chiesa che gli è stata affidata. Con lui è iniziato un cammino che è, tra l’altro, coinciso per buona parte con il Giubileo straordinario della Misericordia. Già dal suo insediamento ha rivelato grande attenzione per i giovani, oggi non nasconde preoccupazione per alcuni fenomeni che riguardano la nostra realtà sociale, chiede centralità sulla famiglia e auspica prospettive di speranza per il territorio e la Chiesa di Ragusa. Il Presbiterio e la Comunità diocesana si sono stretti attorno al Pastore, presso la Cattedrale “San Giovanni Battista” di Ragusa con una Celebrazione Eucaristica, per manifestare la comunione ecclesiale e la gratitudine per il servizio reso in quest’anno dal Vescovo alla nostra Chiesa.
Pregnanti di significato le sue prime parole rivolte al popolo il giorno dell’insediamento: “Oggi inizia il mio cammino in questo territorio – ha esordito -. Avrò la mia residenza a Ragusa ed abiterò in questa città. Potrò così camminare insieme ai cristiani di questa Diocesi, e a tutte le popolazioni che abitano il territorio Ibleo. Sarà un camminare intenso se Dio vorrà. Sono certo che potrò visitare spesso le diverse comunità e territori, per ascoltare, imparare, incontrare, dialogare e poi pregare, sostenere, incoraggiare e parlare del Vangelo. Ho avuto notizia che la terra Iblea è generosa e laboriosa, terra di frontiera dalle molteplici problematiche con le quali bisogna confrontarsi a diversi livelli sociali, culturali, economiche e ecclesiali. Dal punto di vista ecclesiale sappiamo di dover fare riferimento alla gioia del Vangelo, attraverso l’annuncio costante e concreto dell’unica verità che viene da Cristo e genera gioia grande in chi si dichiara disponibile a far entrare nel suo vissuto il Signore Gesù….Richiamo l’attenzione di tutti credenti e non credenti, li dove si gioca il quotidiano della vita della gente, dove i problemi sono vivi e concreti i cristiani sono chiamati a dare coraggio, anima e prospettive”. E qui il richiamo alle autorità che governano la città: “So quanto sia impegnativo il compito di Sindaco, e quanto sia prezioso il servizio di ascolto delle sofferenze, dei bisogni, e anche delle lacrime dei concittadini. E immagino quanto sia impegnativo stabilire priorità quando le risorse sono sufficienti. Ma è proprio qui che si giocano le ispirazioni ideali e la politica diventa arte manifestando la sua vocazione di servizio al bene pubblico”.
Ed a pochi mesi dall’inizio della Sua missione mons Cuttitta ha concretizzato l’impegno di quel giorno, ha già raccolto la stima e la fiducia dei ragusani per la sua schiettezza, la sua cordialità, il suo approccio umano con la gente, la sua profonda cultura, il suo parlare semplice ma denso di profondi contenuti. Un giovane Pastore il nostro cui auguriamo lunghi anni di permanenza per il bene dell’intera comunità iblea che già vede in Lui un faro di riferimento saldo e duraturo.
S.E. Mons. Carmelo Cuttitta è nato a Godrano, provincia ed arcidiocesi di Palermo, il 24 marzo 1962. Ha compiuto gli studi filosofici e teologici presso la Pontificia Facoltà Teologica “San Giovanni Evangelista” come alunno del Seminario arcivescovile maggiore di Palermo, ottenendo il Baccellierato in teologia e frequentando, in seguito, i corsi per la Licenza. Ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 10 gennaio 1987, per l’imposizione delle mani del card. Salvatore Pappalardo.
Ha svolto una miriade di prestigiosi incarichi, e’ stato membro della Commissione liturgica diocesana e della Commissione diocesana per la canonizzazione del Servo di Dio don Giuseppe Puglisi: nel 2004 è stato nominato Cappellano di Sua Santità. Il 28 maggio 2007 è stato nominato da Papa Benedetto XVI Vescovo titolare di Novi e ausiliare dell’Arcidiocesi di Palermo. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 7 luglio 2007 per l’imposizione delle mani dell’arcivescovo mons. Paolo Romeo.

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