Pubblicato il 30 Novembre 2016 | di Redazione
0Attraversati da un fiume di grazia
di Daniela Occhipinti e Giovanni Occhipinti
Tanta Grazia… quante meraviglie in tanti cuori desiderosi di Misericordia, tante mani operose, tanti sacerdoti che hanno aiutato, nei tre giorni dall’11 al 13 novembre, in cui il Rinnovamento nello Spirito della nostra Diocesi ha animato la “Tenda della misericordia” presso la Fiera Emaia di Vittoria…
Tanti relatori che con dolcezza e capacità hanno aperto nuovi orizzonti agli ascoltatori, per essere ancora una volta “testimoni”, in mezzo ad un gregge che solo ci è affidato perché non si disperda e cresca… Tanta Parola di Dio, tanta preghiera profetica, tanta preghiera carismatica. Celebrazioni eucaristiche e adorazione sono state il perno dell’intera esperienza della “Tenda della Misericordia”, l’unica Tenda della Sicilia, nella nostra diocesi di Ragusa, secondo il programma giubilare di Misericordia ben più ampio e articolato, che il Rinnovamento nello Spirito ha voluto per rafforzare ed approfondire le cinque vie: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare, in continuità con quanto espresso nel convegno ecclesiale di Firenze.
La “tenda della misericordia” è stata un’occasione straordinaria per varcare la Porta Santa, per dare la possibilità a tanti di vivere e gustare la bontà di Dio, non restando esclusi dal dono del Giubileo.
Una preghiera sotto la Croce di piazza Calvario ha dato inizio a questo convenire verso la Tenda, dove ad attendere c’era don Roberto Asta, nuovo vicario generale, sacerdoti, autorità cittadine e una moltitudine di fedeli. Emozionante e toccante l’invito a varcare la Porta… e subito una corrente di Grazia ha attraversato i presenti e quanti in questi giorni hanno avuto la possibilità di farlo…
Alla celebrazione eucaristica è seguita una “Luce nella Notte”, con l’invito ad accostarsi al roveto ardente di Gesù, presente sull’altare. In tanti, invitati tra gli stand, lungo le strade, hanno sentito il bisogno di pregare e soffermarsi ai piedi di Gesù per rinnovare un patto di Amore e riceverne subito Misericordia…
Edificanti e ricchi di contenuti i convegni di cultura di pentecoste, inseriti all’interno del programma, tenuti da Filippa Mancuso, da sempre impegnata con il marito Gino Passarello nell’ambito di pastorale familiare, sul tema: “Il ruolo della donna nella Chiesa”, e poi ancora l’intervento di Donato Sciannameo, direttore della rivista nazionale “Rinnovamento nello Spirito Santo”, sul tema: “Giustizia e Misericordia”. Infine, la Domenica mattina, una fortissima testimonianza che ha commosso tutti, la presentazione a cura dell’autore del libro: “Vivere secondo lo Spirito” di Salvatore Libassi.
Ai convegni sono seguite testimonianze sul tema e poi intensi momenti di preghiera comunitaria carismatica, la coroncina della Divina Misericordia tutti i i giorni alle 15 e poi tanta preghiera silenziosa, canti e ancora preghiera… tanta Grazia davvero! Non sono mai mancati i sacerdoti disponibili per il sacramento della riconciliazione. Quante sorelle e fratelli grazie a loro si sono accostati, facendone esperienza viva, al perdono del Padre Misericordioso. La Misericordia, come un fiume in piena ha travolto tutti e nel suo corso è stata inarrestabile, un fiume che man mano che avanza cresceva e tutto faceva rifiorire e rivivere; come dice il profeta Ezechiele 47,9 “Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il torrente, vivrà… dove giungono quelle acque, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà”.
Un fiume che non può e non deve fermarsi, nemmeno dopo la chiusura della Porta Santa e di questo straordinario Giubileo della Misericordia. Il fiume, la corrente di Grazia, deve procedere e arrivare, ovunque ci sia un figlio di Dio che invoca e spera salvezza. Infine, il saluto di conclusione della coordinatrice diocesana del Rinnovamento nello Spirito, Nunzia Occhipinti, la quale, ha voluto ringraziare tutti, dicendo: «La Tenda della Misericordia è stata smontata, ma rimane e rimarrà ben piantata nei nostri cuori e per sempre». Amen, alleluia!