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Pubblicato il 21 Dicembre 2016 | di Redazione

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“Serenity Singer Gospel” alla Cattedrale San Giovanni di Ragusa

Il 22 Dicembre la nostra città e in particolare la Cattedrale di San Giovanni Battista ospiterà il gruppo gospel “Serenity Singer Gospel”.

Lo spettacolo è previsto per le ore  21 e l’ingresso è libero. Direttamente da  Baltimora, un eccezionale gruppo fondato dalle due sorelle Veronica “Vonnie” Martinez e Vanessa “Bird” Woods provenienti da una famiglia con un forte background cristiano.
Dopo gli inizi nella corale “New Saint Mark Baptist Church Choir” le due sorelle formano un duo vocale conosciuto come “Dynanettes” al quale si aggiunge in un secondo tempo la voce di Pamela V. Jackson. E’ proprio con questa formazione a trio “Serenity Singers” che cominciano a girare gli USA, una carriera basata su opere teatrali e molti spettacoli dal vivo accanto ai grandi singer americani. Dopo aver condiviso il palco con di John Legend e Mavis Staples solo per citarne alcuni, Serenity Singers hanno vinto il 1° premio come miglior gruppo vocale femminile del 2014 agli Prayzefactor Awards tenutasi ad Atlanta,in Georgia. Quest’anno si propongono in formazione allargata a 6 elementi sempre con la formula piano/voci per uno spettacolo ancora più dinamico e carico di energia. Sarà un gospel show divertente ed energico. Il tutto in una location magica con un’atmosfera calda e accogliente che fa risplendere l’antico quartiere barocco di una luce diversa. Un modo per vivere un Natale ancora più suggestivo ed indimenticabile. Dunque, pura energia con queste voci nere pronte a farci ascoltare il loro repertorio natalizio. Ricordiamo che il termine gospel, in inglese, significa Vangelobuona novella, “parola di Dio”,nato dagli schiavi strappati alle loro terre e costretti a vivere e lavorare in un mondo che era loro ostile. Persone letteralmente spogliate da ogni diritto di essere umano che riversavano nel canto e nella preghiera a Dio tutto il dolore per le umiliazioni subite e allo stesso tempo la speranza che un giorno tutto quel dolore cessasse. Cantavano per darsi il ritmo nelle dure e interminabili giornate di lavoro nei campi, cantavano per poter comunicare con i propri fratelli in un linguaggio in codice per pianificare tentativi di fuga, o adunanze. Cantavano per farsi forza e mantenere la loro dignità di esseri umani che gli schiavisti bianchi facevano di tutto per cancellare. Vedevano in Gesù un amico, un alleato, un’entità alla quale aggrapparsi con tutte le loro forze per credere che un giorno, presto o tardi, quella condizione al limite delle possibilità umane sarebbe finalmente cessata, dando loro la tanto sospirata libertà. Con l’abolizione della schiavitù nel 1865 molti neri chiamati “spiritual” cominciarono a portare in tour il loro repertorio e la cultura Gospel con i suoi canti divenne via via sempre più popolare.

 

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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