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Pubblicato il 14 Febbraio 2017 | di Redazione

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San Valentino: le origini della festa degli innamorati

La festa di San Valentino ha origini molto antiche e per certi aspetti controverse.

I romani, intorno alla metà del mese di febbraio, erano soliti iniziare il periodo di preparazione alla stagione della rinascita e della purificazione dei campi.

Le celebrazioni dei Lupercali (da Lupercus, dio della fertilità per i pagani) si componevano di riti sacrificali e propiziatori.

I festeggiamenti, esageratamente licenziosi, furono inizialmente ostacolati da Augusto e definitivamente annullati da Papa Gelasio intorno al 496 d.C.

I padri precursori della Chiesa vollero quindi cristianizzare il rito pagano: decretarono il culto di San Valentino, anticipando i festeggiamenti al 14 febbraio e affidando al martire la protezione degli innamorati indirizzati al matrimonio.

Ma chi era Valentino?

Nato a Interamna Nahars, l’attuale Terni, nel 176 d.C., San Valentino fu un vescovo romano che dedicò la vita alla comunità cristiana, proteggendo i fedeli dalle persecuzioni in atto. Nel 197 d.C. fu consacrato Vescovo della città da Papa San Feliciano. Le leggende legate alla sua vita sono numerose. Tra tutte spicca quella secondo cui Valentino sentì passare vicino al suo giardino due giovani fidanzati che stavano litigando. Amante delle rose, si avvicinò e ne regalò una pregandoli di riconciliarsi affinché il loro amore rimanesse vivo. Qualche tempo dopo, la coppia gli chiese di benedirli in matrimonio e da quel momento, diffusasi la storia, tutti gli innamorati decisero di recarsi in pellegrinaggio a Terni per ricevere la benedizione del Vescovo.

La missione di Valentino divenne anche quella di assecondare l’amore, celebrando i matrimoni segretamente. Fu il primo religioso a celebrare l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana. L’imperatore Claudio II lo scoprì e lo imprigionò. Non riuscendo a convertirlo al paganesimo, condannò a morte Valentino che venne così torturato e decapitato a Roma il 14 febbraio 273 d.C.

Il profilo romantico – che forse più di tutti si è diffuso – deve il suo inizio a Geoffrey Chaucer, poeta vissuto a cavallo tra 1300 e 1400, che in occasione del fidanzamento tra Riccardo II d’Inghilterra e Anna di Boemia, scrisse il poema The Parliament of Fowls (Il Parlamento degli Uccelli) nel quale immagina che nel giorno di San Valentino tutti gli uccelli chiedano alla Natura una compagna.

Eletto a protettore dell’amore, San Valentino è oggi festeggiato tra cioccolatini, biglietti e fiori, quasi a ricordarci la bellezza dei sentimenti in cui crediamo e l’importanza di non nasconderli al mondo.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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