Pubblicato il 22 Febbraio 2017 | di Redazione
0Meglio regalare uno strumento musicale e non un cellulare
Prima fare un regalo ad un adolescente era una festa, oggi è fin troppo scontato. Si punta la consumismo e alla ricchezza, perché il proprio figlio possa godere dei status symbol. Avere il cellulare è moda, ma anche un modo per controllare i propri figli. Non è così strano vedere utilizzare un cellulare da chi ha da poco smesso il pannolino.
Ora, se è ancora valido il concetto che un genitore deve essere in grado di educare la prole secondo canoni e valori, questo sistema di donazione non porta proprio a nulla. Anche se nella maggioranza dei casi, il regalare il cellulare trova la sua scusante con il fatto che il proprio bimbo possa avvisare o mandare un messaggino, tutto ciò non è da considerare come un modo di educare.
Per prima cosa è davvero infantile pensare di risolvere eventuali problemi di comunicazione di un bambino, che può avere sì o no pochi anni, regalandogli uno smartphone, visto che a quell’età un genitore dovrebbe sapere esattamente dove si trova suo figlio e aver trasmesso i concetti di cosa si possa e di cosa non si possa fare. Questo mezzo tecnologico non può diventare l’unico modo per comunicare con il mondo. Le parole chattare, social-network, messaggi, mail diventano le uniche apprezzate dagli adolescenti. Tutti conosciamo gli effetti negativi che tutto ciò può arrecare ai nostri figli, soprattutto in un’epoca come la nostra, dove i valori vanno perdendosi.
Allora perché non comprare uno strumento musicale? Non ci si rende, forse, davvero conto di quanto sia vitale la formazione di un ragazzo e di quanto sia importante creare e vivere dei sentimenti forti e reali. WhatsApp, è utile e comodo, ma deve essere utilizzato da chi ha raggiunto già una certa maturità, da chi sappia distinguere la realtà dalle fantasie. Condividere su Facebook continuamente foto e altro, non aiuta a formare un carattere, cosa che invece può fare, ad esempio, uno strumento musicale. Sarà molto meglio avvicinarlo alla musica, allo studio del pianoforte, uno dei tanti strumenti musicali che richiedono dedizione, forza di volontà e concentrazione, come pure un mezzo che aiuta a sviluppare la propria fantasia, ad aprire il proprio cuore e a saper affrontare anche le critiche: in pratica tutto quello che serve alla creazione di un carattere che sappia affrontare gioie e dolori della vita reale.
Oggi, invece, i giovani preferiscono vivere una vita virtuale, che influenza la loro crescita e che li porta a perdere, piano piano, il contatto con il mondo circostante. Da genitore credo sia importante non chiudere i sogni dei nostri figli in una scatoletta, avranno tempo per diventare tecnologici, di entrare nel mondo della comunicazione globale, ma quando avranno formato un loro carattere, quando si saranno fatti delle idee proprie e avranno la forza di portarle avanti anche se tutti i loro amici pensano il contrario. Regalate dunque uno strumento musicale ai bambini, affinché formino la loro sensibilità verso il bello, affinché riescano ad entrare nel mondo a modo loro e non in un modo precostituito, affinché riescano a comprendere che l’impegno e la volontà non sono una perdita di tempo, ma una scala verso un futuro migliore, affinché imparino che sognare serve per diventare grandi.