Società

Pubblicato il 8 Marzo 2017 | di Redazione

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La Festa delle Donne: 8 marzo tra mimosa e ricordi

Di strada per i loro diritti, le donne ne hanno fatta parecchia.

Già nella seconda metà dell’800 le Suffragette si battevano per ottenere il diritto al voto.

Alcune, più fortunate, come in Nuova Zelanda, lo ottennero già nel 1893. Altre, come negli Stati Uniti, dovettero aspettare il 1908 per vedere riconosciuta qualche conquista.

Proprio il 28 febbraio di quell’anno nacque il Woman’s Day. Il Partito Socialista americano organizzò per quella data una manifestazione per il diritto di voto alle donne, tema già affrontato e a lungo dibattuto sulla stampa socialista.

Le tematiche per cui si manifestava, in varie nazioni, in realtà erano molteplici e spinose. Ragion per cui, alle sollecitazioni per il suffragio universale si unirono rivendicazioni e scioperi per ottenere un aumento del salario e un miglioramento delle condizioni di lavoro, depurate da ogni discriminazione sessuale.

In Italia bisognerà aspettare la nascita dell’UDI, Unione Donne in Italia, fondata a Roma nel 1944, per istituire la prima giornata della donna.

La data fu fissata per l’8 marzo 1945, data che un anno dopo si arricchì di un importante simbolo: la mimosa, un fiore umile, tra i più poveri e diffusi nelle campagne italiane.

Dunque, sebbene ogni giorno sia il giorno della donna, l’8 marzo ci serve per rinnovare le conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute tra lotte, sangue e sudore dal gentil sesso, mai sesso debole.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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