Società

Pubblicato il 30 Marzo 2017 | di Redazione

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Il gemellaggio della “Palazzello” alla scoperta di popoli e culture

Il circolo didattico Palazzello ha aderito al progetto di partenariato “Colorful Song”condiviso con altri istituti europei in cui sono coinvolte le scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Questo progetto, che  nasce come partenariato tra le scuole di Spagna (Gran Canaria), Lituania, Grecia (Creta) e Sicilia, permette ai bambini di sviluppare i “100 linguaggi” da loro posseduti secondo il “Reggio Emilia Approach” di Loris Malaguzzi. I 32 bambini  sono arrivati a Ragusa il 5 marzo e sono stati accolti il giorno successivo, nell’aula consiliare, dal sindaco  Federico Piccitto che ha dato loro un caloroso benvenuto e ha manifestato grande soddisfazione per questo progetto. Questi piccoli turisti sono stati ospitati per una settimana  dalle famiglie di alcuni bambini delle terze e quarte classi che l’anno prossimo faranno il gemellaggio. Il dirigente reggente Francesco Musarra insieme all’insegnante referente del progetto Maria Priolo  hanno stilato un programma molto corposo, ma anche molto interessante. Articolato in visite a Ragusa Ibla, al castello di Donnafugata, alla riserva naturale di Randello, Caltagirone ma soprattutto momenti didattici all’interno della scuola primaria Palazzello dove oltre al laboratorio espressivo di manipolazione nella biblioteca e nell’aula di scienze, sono previsti momenti musicali con canzoni siciliane a cura di Guastella.

Dunque un progetto che contribuirà allo sviluppo  dei bambini, promuoverà la loro crescita e fornirà loro gli strumenti che permetteranno di trasformare  il loro modo di comunicare grazie all’uso delle tecnologie, dell’informazione e della comunicazione. Questa partnership permetterà alle scuole di aiutare gli studenti a riconoscere il valore della diversità dei popoli del mondo e di sviluppare una migliore comprensione di altri Paesi, culture e modi di vivere e pensare.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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