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Pubblicato il 15 Aprile 2017 | di Redazione

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“Sport, inclusione e riscatto sociale” – un incontro a Ragusa

“Sport, inclusione e riscatto sociale”. È questo il titolo dell’evento che, giovedì 20 aprile 2017, si terrà presso il Centro Servizi Culturali (via Armando Diaz 56, Ragusa), a partire dalle ore 18:00. L’evento (+) è stato organizzato dall’associazione GLS – Giovani Legalità Sport in collaborazione con la Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI Ragusa e Vittoria), Generazione Zero e vedrà la partecipazione degli operatori della Fondazione San Giovanni Battista e della Caritas diocesana di Ragusa.

Relatore dell’evento sarà Fabio Conti, dirigente provinciale UISP, che ha curato una ricerca sull’incidenza dell’attività sportiva nella vita quotidiana e sull’importanza che può assumere come strumento capace di abbattere disuguaglianze sociali e culturali, prendendo in considerazioni alcuni numeri su scala nazionale.

+ Lo studio di Fabio Conti
Secondo i dati raccolti da Conti il 59,8% delle donne praticano attività fisica spinte dal desiderio di mantenersi in forma, mentre il 49,3% degli uomini praticano sport attratti dagli aspetti ludici e dal divertimento. La pratica sportiva sembrerebbe fortemente correlata al territorio e si evidenziano enormi divari numerici fra il Nord Italia e il Sud Italia. La forbice dei praticanti aumenta con l’aumentare dell’età, ad esempio il 34,0% degli anziani residenti nel Nord-Est praticano regolarmente sport, contro il 14,0% del Sud, e il 7,9% in Sicilia.

In base alle analisi di Conti la motivazione che allontana maggiormente le persone dalla pratica sportiva è la poca sensibilità politica che si manifesta nella mancanza di impianti, orari scomodi, difficoltà a raggiungere le strutture sportive. L’obiettivo è quindi di puntare una lente d’ingrandimento sulla Sicilia, e in particolare sulla provincia iblea, al fine di indagare le caratteristiche con cui lo sport è in grado di rispondere alle tante problematiche sociali attuali.

Durante il confronto interverranno i rappresentanti di due squadre di rugby di Ragusa, il Padua Ragusa Rugby e il Rugby Audax Clan, che in questa stagione hanno tesserato alcuni richiedenti asilo. Tra gli ospiti dell’evento Angelo Scrofani, allenatore della squadra catanese di rugby Briganti di Librino, che parlerà del “progetto Briganti” e illustrerà la campagna di crowdfunding i Briganti si meritano un prato.

“È un importante momento di confronto e di dibattito in città e per la città, che negli anni è sempre stata attenta alle discipline sportive ma solo nella loro dimensione agonistica – afferma Simone Lo Presti, presidente di GLSAdesso è il momento di capire la funzione sociale dello sport. È fondamentale andare oltre, perché lo sport, da sempre, è il terreno più fertile per incontrare l’altro, compagno di squadra o avversario, ma pur sempre amico”.

Al termine dell’incontro ci sarà un aperitivo sociale per sostenere simbolicamente la campagna dei Briganti di Librino.

Sostengono l’iniziativa Banca Etica e Argosoftware.

+ Approfondimento: GLS - Giovani Legalità Sport
GLS Giovani Legalità Sport nasce il 14 Maggio 2016 al fine di realizzare tutte le attività progettuali previste dal progetto denominato Legaliblei, legato al bando “Giovani protagonisti di sé e del territorio (CreAzioni Giovani)” del Dipartimento del lavoro, della famiglia e delle politiche sociali della Regione Siciliana (linea di intervento 3 “Giovani e legalità”), con l’obiettivo di sensibilizzare, soprattutto, i giovani e gli studenti alla cultura della legalità e dell’antimafia.

 

 

 

a cura di Kewin Lo Magno


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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