Pubblicato il 4 Maggio 2017 | di Redazione
2San Vincenzo Martire ad Acate
Dal 4 al 7 Maggio si svolge la festa in onore di San Vincenzo martire, protettore della città di Acate di cui le sacre spoglie sono custodite nell’omonima chiesa.
La devozione nei confronti del simulacro di San Vincenzo deposto nella omonima chiesa, contigua al Castello, è legato a una storia che si nutre anche di una vena leggendaria. Nel 1700 il Papa Clemente XI concesse al Principe Vincenzo Paternò Castello le spoglie del martire San Vincenzo. La storia-leggenda narra che il Principe si innamorò perdutamente di una bella popolana, che abitava vicino al castello e che accettò le avances del nobiluomo intrattenendo con lui una relazione. Ma la principessa Anna Scammacca Bonaiuto scoprì la tresca amorosa e fece rinchiudere la giovane amante del marito in una delle segrete del castello, cosparsa di miele affinché il suo corpo divenisse cibo delle api. La principessa in seguito si pentì di aver compiuto il misfatto e il Papa le offrì il perdono in cambio della offerta di accoglienza del corpo di un martire seppellito nel Vaticano, all’interno del Castello. A questo evento è collegato anche il culto di San Vincenzo e il famoso Palio, svoltosi dal 1722 in onore dell’arrivo del corpo del martire che giunse da Roma via mare e approdò al porto di Scoglitti. Da Scoglitti sino a Biscari, la colonna cerimoniale con in testa il Principe accompagnò con i cavalli l’urna del martire.
Durante i giorni della festa,un’immensa folla applaude il passaggio degli sbandieratori, e dei gruppi folcloristici e musicali. Tre giorni di festa in cui Acate è tappezzata di stendardi e di archi sfavillanti di luce, percorsa da cavalli e cavalieri. Inoltre, la via principale vedrà sfilare un corteo storico con personaggi dagli splendidi costumi d’epoca. Il tutto contornato da bancarelle con prodotti artigianali,musica e spettacoli vari.
Il giorno della festa, dalla chiesa che ne custodisce fin dagli inizi del 1700 le venerate spoglie, ha inizio la processione del Simulacro del Protettore, che si snoda tra le vie della città, in mezzo alla “sua gente”, che lo invoca tessendone le lodi a squarciagola. Giovedì è previsto un momento importante di preghiera per i bambini della scuola materna,invece venerdì per i bambini delle elementari. Da non perdere sarà sabato sera il momento di preghiera per tutte le coppie che hanno compiuto 25 e 50 anni di matrimonio nell’anno corrente. Domenica 7, la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal nostro Vescovo Mons. Cuttitta, che alla fine della celebrazione, procederà alla benedizione delle macchine. Nel pomeriggio ci sarà un’altra celebrazione eucaristica presieduta da Don Mario Cascone. Mentre la domenica successiva,cioè l’ottava, una processione ridotta per la felicità dei giovani che portano a spalla il Simulacro.
Una curiosità su questo Santo: è l’unico santo della Sicilia imbalsamato e perfettamente integro il cui corpo è conservato nell’omonima chiesa, ad eccezione di un dito che si trova in una chiesa in Spagna dove il Santo riposava prima di essere regalato ai Principi di Biscari molti secoli fa.
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