Pubblicato il 11 Maggio 2017 | di Redazione
0A Monterosso via Crucis vivente con scene intense e coinvolgenti
Una rappresentazione molto realistica e suggestiva. Uno studio attento sulle tradizioni della Chiesa ricostruite con grande passione e con cura nell’utilizzo dei costumi.Una messa in scena itinerante, un rito coinvolgente, che da qualche anno in qua l’arciprete, don Marco Diara, ha rilanciato, interpretato dagli adulti e dai giovani dell’Azione cattolica i quali si sono impegnati per garantire che la rappresentazione rispettasse tutti i canoni della tradizione.
E i risultati si possono considerare soddisfacenti, infatti la via crucis vivente, snodatasi lungo le vie del paese, ha fatto registrare numerose presenze, con visitatori provenienti pure da fuori Monterosso.
Nel primo pomeriggio della Domenica delle Palme da piazza Sant’Antonio è partito il corteo e subito dopo la rappresentazione delle varie stazioni: il momento della condanna, con i sacerdoti del sinedrio che hanno emesso il proprio verdetto.
La crocifissione, sul sagrato della chiesa di Sant’Anna, e, a seguire, la deposizione del corpo mentre le pie donne esprimevano il proprio dolore.
A concludere la rappresentazione la danza della Resurrezione.
Alla fine, don Diara ha voluto ringraziare tutti i partecipanti per l’impegno profuso e per avere fatto rivivere il giorno della Passione del Signore con grande intensità. «Sono contento perché, alla fine – sottolinea l’arciprete – abbiamo trasmesso un messaggio profondo che, ritengo, sia stato percepito in maniera corretta da tutti i presenti. Abbiamo iniziato la Settimana santa a Monterosso Almo con una grande rappresentazione tragica».
Angelo Schembari