Società

Pubblicato il 6 Luglio 2017 | di Redazione

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Un giugno nero

Questo caldo mese di giugno ci ha lasciato più poveri e con un dolore nel quale la rassegnazione sembra voler cedere il posto alla pur legittima rabbia.

Altri tre ragazzi morti a giugno sulla Ragusa-Catania, la pineta di Chiaramonte Gulfi devastata, il nuovo ospedale sotto le attenzioni della Magistratura, due belle personalità come quelle di Totò Ottaviano e Totò Stella che ci hanno salutato.

Questo caldo mese di giugno ci ha lasciato più poveri e con un dolore nel quale la rassegnazione sembra voler cedere il posto alla pur legittima rabbia. Ragusa e il suo territorio hanno subito una serie di colpi a ripetizione dai quali non sarà facile riprendersi. Sarà però doveroso provarci.

E se alla vita e alla morte possiamo solo avvicinarci con il rispetto e la fede, su tutto il resto è forse giunto il momento che ciascuno di noi (da cittadino, genitore, figlio, lavoratore, studente) prenda in mano il proprio destino e quello di tutta la comunità per invertire la rotta e indicarla a chi (politica, burocrazia, mondo delle professioni, imprese) sembra averla smarrita.

La Sicilia sta lentamente sprofondando, lo Statuto speciale ha tradito ogni aspettativa, i giovani più capaci vanno via e non tornano più. Impariamo a essere più esigenti con chi gestisce i soldi delle nostre tasse e il nostro futuro.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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