Vita Cristiana

Pubblicato il 8 Luglio 2017 | di Redazione

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Da settembre la scuola teologica di base

Dopo l’esperienza triennale del percorso di formazione teologico-pastorale appena conclusasi, la Diocesi rilancia l’importante sfida pastorale della formazione dei laici offrendo un nutrito piano di studi triennale adesso rinominato “Scuola teologica di base”.

Obiettivo principale : aiutare i laici (e i religiosi) nello studio della teologia per un approfondimento dei contenuti di fede. Pertanto si rivolge a quanti sono in ricerca, a quanti sono impegnati nelle parrocchie e nelle comunità, e a quanti intendono progredire personalmente nel cammino di fede e impegnarsi con maggiore competenza nell’attività pastorale.

Cinque buoni motivi per iscriversi alla scuola sono:

  1. scoprire la dimensione teologica radicale dell’essere credente;
  2. prendere coscienza e consapevolezza delle dimensioni culturali della fede cristiana nel contesto in cui viviamo;
  3. scoprire ed educarsi alla serietà del pensiero cristiano;
  4. capire che fede e ragione si rendono un reciproco servizio;
  5. essere “pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi” (1Pt 3,15).

Il piano di studi è ciclico ed ha durata triennale, divisa in sei semestri, per un totale di 360 ore (mediamente tre incontri al mese).

Le sedi del corso saranno due: a Ragusa, nei locali della parrocchia San Pier Giuliano Eymard, il martedì dalle 19 alle 22; a Vittoria, nei locali della parrocchia Madonna delle Lacrime, il sabato dalle 16 alle 19.

È possibile iscriversi secondo due modalità: iscrizione regolare (con obbligo di frequenza e di verifica annuale) e libero uditore (senza obbligo di frequenza né di verifica annuale). Al termine di ogni anno, gli iscritti regolari dovranno superare un test di verifica finale, con domande attinenti le discipline studiate secondo i programmi stabiliti. Alla fine del triennio, verrà rilasciato un attestato di frequenza con giudizio finale (per gli iscritti regolari) o un attestato di libero uditore. I candidati a ricevere i ministeri di lettore e accolito hanno invece l’obbligo della frequenza e di sostenere le prove annuali di verifica.

Si tratta di un’occasione preziosa e quanto mai necessaria capace di guardare alla vocazione e alla missione dei laici nella Chiesa e nel mondo, così come auspicato dai documenti del Concilio. Come ha sottolineato Papa Francesco, «i fedeli laici vanno collocati entro una visione d’insieme del Popolo di Dio, a cui essi appartengono assieme ai membri dell’ordine sacro e ai religiosi, e nel quale partecipano, nel modo loro proprio, della funzione sacerdotale, profetica e regale di Cristo stesso». Un’occasione importante, quindi,  perché i laici possano ritornare ad esprimere il loro discepolato, in forza del loro battesimo e del loro naturale inserimento nel “mondo”, animando ogni ambiente, ogni attività, ogni relazione umana secondo lo spirito del Vangelo, portando la luce, la speranza, la carità ricevuta da Cristo in quei luoghi che, altrimenti, resterebbero estranei all’azione di Dio e abbandonati alla miseria della condizione umana. Come ha ricordato il Vaticano II, nessuno meglio di loro può svolgere il compito essenziale di «iscrivere la legge divina nella vita della città terrena» (Gaudium et spes).

Per iscriversi c’è tempo sino al 30 settembre (escluso agosto), dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12,presso la segreteria del vescovado (via Roma 109, Ragusa). Per informazioni si può telefonare allo 0932 646400 (chiedendo di Giusy Miceli) o inviare una mail all’indirizzo info@diocesidiragusa.it o consultare il sito internet www.diocesidiragusa.it/scuolateologica.our message!

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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