Società

Pubblicato il 12 Luglio 2017 | di Redazione

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«La vacanza inizi con la donazione»

Domande a Franco Bussetti – Presidente Avis Provinciale Ragusa

D. Con il ciclico andamento delle stagioni, puntualmente, ogni estate torna l’apprensione per la carenza di disponibilità di sangue umano, indispensabile risorsa per i presidi ospedalieri, può spiegarci le cause che determinano tale criticità?

R. «Da sempre, con l’approssimarsi  della stagione estiva si registrano – risponde il presidente dell’Avis provinciale Franco Bussetti – una serie di condizioni  che determinano storicamente in tutto il Paese un allentamento della tensione sulle donazioni del sangue. Ciò è dovuto principalmente al “clima vacanziero e meteo” che tende ad allontanare dalla mente i pensieri quotidianamente presenti, tra cui quello della necessità del dono del sangue e al trasferimento in altri luoghi per godere delle vacanze. Il bisogno però resta perfettamente inalterato, anzi è accresciuto dall’aumento di incidenti stradali determinati dal maggiore flusso della mobilità ed anche quest’anno l’Avis ha programmato e predisposto diverse attività di sensibilizzazione per fronteggiare le criticità».

D. Dunque, anche quest’anno, l’Avis Provinciale di Ragusa sta predisponendo  un’accurata campagna di promozione del dono del sangue nel periodo estivo; può  illustrarci nel merito le azioni, i contenuti dei messaggi e gli strumenti di veicolazione?

R. «Le Avis del territorio hanno predisposto diverse attività tecniche e di sensibilizzazione per fronteggiare la ciclica criticità. È stata svolta un’attività di programmazione che viene avviata all’inizio dell’anno e  si integra con il calendario generale delle raccolte di unità di sangue e preparate iniziative di sensibilizzazione a livello locale che saranno organizzate e gestite dalle singole realtà associative. L’Avis Provinciale di Ragusa si è impegnata, con il contributo tecnico e creativo dell’agenzia di comunicazione e pubblicità Kreativamente, per creare una cornice organica, facilmente riconoscibile da loghi, immagini e  messaggi unici, attraverso la realizzazione  della campagna promozionale “Estate 2017” che si svilupperà dal 15 luglio al 15 settembre. Gli strumenti utilizzati saranno: manifesti, locandine, flyer, pagine video e spot, interviste di responsabili associativi e sanitari dell’Avis che veicoleranno nel territorio i messaggi chiave del piano di comunicazione. Inoltre, quest’anno, grazie alla sensibilità dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ragusa, che ha messo a disposizione la propria rete e a cui va il nostro sentito ringraziamento, saremo in grado di amplificare il nostro messaggio sui social ed alcune radio».

D. Quale obiettivo si propone di raggiungere l’Avis?

R. «Con questa iniziativa l’Associazione si propone innanzi tutto di favorire la conferma della già rilevante performance del 2016 con quasi 6.000 unità di sangue donate nei mesi di luglio ed agosto. Tuttavia, il solo raggiungimento della quota indicata non è sufficiente  per soddisfare le necessità mediche. È importante che il flusso delle donazioni sia equilibrato per l’intero periodo estivo, compreso il mese di settembre ed in questo senso invitiamo i donatori a dare la propria disponibilità a raccordarsi con le Avis di riferimento».

Domanda al Dott. Pietro Bonomo – Responsabile della Rete di Raccolta UdS Avis Provincia di Ragusa

D. Come è organizzata e quali problematiche presenta per i donatori e per il Servizio trasfusionale la raccolta di unità di sangue estiva?

R. Il fabbisogno di sangue nel corso dell’anno è costante ed i numeri, a parte fatti assolutamente eccezionali, si ripetono se l’ organizzazione sanitaria da servire rimane la medesima ,cioè se non vengono aggiunte nuove unità operative ospedaliere che fanno salire i consumi di emocomponenti. La nostra Azienda sanitaria provinciale dal 2011 ha un fabbisogno abbastanza stabile che si è attestato intorno alle 3000 unità al mese ,pari a circa 36000 donazioni / anno. Tale necessità di emocomponenti non scende nel mese di agosto anche se bisogna dire che  gli interventi di elezione in questo periodo di ferie diminuiscono molto.Tale calo viene però ampiamente compensato dalle emergenze estive(traumatologia) e dall’aumento della popolazione legato al turismo che in alcune località decuplica l’abituale numero di abitanti!

Dal 2011 ,anno in cui l’ASP unificò i servizi trasfusionali della Provincia (Ragusa Modica e Vittoria) affidandoli ad un’unica direzione centralizzata ci siamo prefissi ,associazione AVIS e Sevizio Trasfusionale di lavorare in sintonia per rendere Agosto un mese come gli altri, cioè un mese nel quale si effettuassero 3000 donazioni come negli altri 11 mesi dell’anno!!

Questo obiettivo al quale siamo andati molto vicini nel 2016 è stato colto grazie a molteplici interventi attuati in varie direzioni:

1)Intervento più incisivo su scuola e sport con iniziative portate avanti in tutte le scuole secondarie della provincia con organizzazione di numerosi e partecipatissimi tornei .

2)Lettere ai donatori inviate in febbraio e marzo(dal momento che  in provincia si fanno circa 2 donazioni per anno) con le quali si invita a programmare la II donazione dell’anno, che cade  in Luglio  e in Agosto, armonizzandola  con le proprie meritatissime ferie.

3)Programmazione del periodico AVIS Iblea (numero estivo)con temi specifici  dedicati alla campagna estiva riportando  date e operatività delle varie sedi.

4)Campagna di informazione con messaggi mirati ,organizzata in modo capillare dall’Avis Provinciale su indicazione anche dell’Avis Nazionale, in tuti i comuni.

5)Allocazione del Centro Mobile di raccolta sangue presso piazza torre di Marina di Ragusa dal giorno 11 al giorno 20, periodo di massima carenza in provincia ed in Regione con la realizzazione di un collegamento telematico che consente di operare on line con il Centro Fisso di Ragusa

6)I donatori vengono raggiunti con SMS e chiamate ai cellulari ed invitati a non rinviare la donazione a settembre ! Si ribadisce che  I malati ad agosto non vanno in ferie e la nostra donazione assume una importanza salvavita che deve responsabilizzarci fino a condizionare l’organizzazione delle nostre ferie !

7) Le tre sedi principali di Ragusa Modica e Vittoria continuano ad operare senza soste estive con personale della rete provinciale che garantisce la piena e totale turnazione degli operatori sanitari.

8) I 9 punti di raccolta periferici garantiscono nel mese di Agosto giornate di apertura supplementari al fine di creare maggiori opportunità ai loro donatori .

La rete di raccolta ragusana quindi funziona e fà la sua parte garantendo la piena operatività. La nostra speranza,per la verità mai delusa, è che le ferie dei donatori comincino  includendo come  atto preliminare una BELLA DONAZIONE ! Tutto ciò fà la differenza tra una civiltà solidale attenta ai meno fortunati ed una civiltà fatta da uomini attenti prevalentemente a sè stessi!

Le 3000 donazioni di Agosto in provincia di Ragusa devono essere motivo di orgoglio per tutti e vanno mantenute con lo stesso impegno profuso in questi ultimi anni ,anche nel 2017 ,non commettendo l’errore di dare per acquisito il dato faticosamente raggiunto con tanto lavoro passione ed amore!

Ringrazio anticipatamente coloro che doneranno in estate ed in modo particolare coloro che lo faranno in Agosto contribuendo alla normalizzazione di un mese che da sempre è una criticità nazionale!

Domande al medico Dott. Giovanni Garozzo – Direttore SIMT ASP 7 Ragusa 

D: Quali sono le necessità ematologiche del Servizio Trasfusionale dell’ASP 7 di Ragusa e come variano nei mesi estivi?

R:  L’attività svolta dal servizio trasfusionale (SIMT, Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale) non ha un variazione in relazione alla stagionalità, infatti le richieste trasfusionali durante tutto l’anno hanno un andamento stabile.

 Tale andamento stabile è legato soprattutto alla presenza nel SIMT  della Unità Opaerativa di talassemia ed Emoglobinopatie che nel corso dell’anno utiliza per le esigenze dei pazienti circa 5000 unità di globuli rossi concentrati e filtrati prestorage.
Oltre a questa corposa attività per i talassemici, continua ad essere stabile nel corso di tutto l’anno l’attività trasfusionale dei pazienti affetti da tumori, sia solidi che ematologici, con circa 500 unità all’anno.
Inoltre vengono effettuate a domicilio un grande numero di trasfusioni (pari a circa 2000 unità l’anno): l’esecuzione della terapia trasfusionale a domicilio è un piccolo vanto per la nostra azienda in quanto si riducono i disagi del ricovero per i pazienti “fragili” (anziani, immunodepressi, ecc.) la cui gestione ospedaliera è di difficile e complicata attuazione.
La caratteristica di tutti questi pazienti è il fatto di essere pazienti cronici che hanno necessità di essere trasfusi periodicamente e sistematicamente (l’intervallo tra una trasfusione e l’altra è di circa 18-20 giorni).
Oltre a queste attività trasfusionali “croniche” vi sono da considerare tutte quelle attività legate alla operativià dei reparti di pronto soccorso, chirurgici, ortopedici, ostetrici, che sebbene nel periodo estivo tradizionalmente vengono ridotte, tuttavia proprio nel periodo estivo possono presentare un incremento dell’attività legata agli interventi in urgenza /emergenza, basta pensare agli incidenti stradali.
 Nel periodo estivo si registra una riduzione del numero delle donazione, ma anche su questo aspetto si è nel tempo proceduto con le opportune azioni correttive e utilizzando uno slogan coniato dal dott. Bonomo, già direttore del SIMT e attuale direttore sanitario dell’Avis Comunale di Ragusa: “agosto, un mese come gli altri” e che non si può non condividere, per cui nel periodo estivo occorre continuare a donare come nel resto del periodo dell’anno, nonostante le ferie e il caldo, perchè i pazienti non vanno in ferie.

D: Più in generale, la programmazione regionale in che misura impegna il sistema trasfusionale ibleo e quale messaggio vuole lanciare?

R: Per quanto invece riguarda il contesto regionale, vi è da considerare il fatto che annualmente (in genere nel mese di gennaio-fabbraio) il Centro Regionale Sangue, produce un documento di programmazione per la compensazione regionale in cui vengono individuati i SIMT che possono cedere unità di sangue (globuli rossi e piastrine) e i SIMT che viceversa hanno necessità di essere supportati. In questo contesto, il SIMT di Ragusa, grazie alla grande sensibilità dei tanti donatori organizzati dall’Avis, presente in maniera capillare su tutto il territorio provinciale con una sezione ed Unità di Raccolta per ogni comune, risulta essere disponibile alla cessione di unità di sangue per i SIMT del resto della Sicilia, in particolare per i SIMT degli ospedali Garibaldi e Vittorio Emanuele di Catania (ospedali di riferimento anche per la nostra popolazione) a cui vengono conferiti circa 12000 unità all’anno tra globuli rossi e piastrine. Nel caso specifico tale unità vengono utilizzate principalmente per i talassemici che afferiscono al Garibaldi e per i pazienti oncoematologici dell’ospedale Ferrarotto/Policlinico del Vittorio Emanuele: anche in questo caso pazienti cronici che necessitano di terapie trasfusionali croniche e sistematiche.

Oltre a questa attività programmata vi sono pure quelle attività di assistenza richieste in urgenza e in emergenza da parte dei vari SIMT delle province limitrofe (in particolare Caltagirone e Gela) che non sono programmabile a cui provvediamo secondo la nostra disponibilità.
Infine data la presenza nel SIMT di Ragusa della Banca Regionale di Unità di gruppo raro, siamo centro di riferimento per il reperimento di unità di sangue appunto rare per esigenze di particolari pazienti che presentano anticorpi che non permettono di reperire facilemnte unità compatibili alla trasfusione. In atto sono stati tipizzati oltre 15000 donatori periodici provenienti per oltre il 90% dalla provincia di Ragusa.
In definitiva, la grande generosità e la disponibilità dei nostri donatori associati all’Avis ha reso nel tempo il SIMT di Ragusa un punto di riferimento per tutta la Regione e per tanti pazienti, dentro e fuori la provincia.
Grazie all’organizzazione dell’Avis, alle segretarie, al personale sanitario medico e infermieristico, ai dirigenti avisini e ai 24.537 donatori della provincia.


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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