Pubblicato il 3 Ottobre 2017 | di Redazione
0Discorso di saluto di Padre Angelo alla comunità dell’Angelo Custode di Ragusa
Carissimi, lasciando a P. Luigi di esprimere alla comunità parrocchiale i suoi sentimenti di ringraziamento, desidero in questa circostanza della festa degli Angeli Custodi, del mio onomastico, manifestare a tutti voi i sentimenti miei personali dopo 33 anni di permanenza a Ragusa dei quali 12 ad Ibla dal 1970 al 1982 e a Ragusa centro in due momenti diversi dal 1982 al 1991 e dal 2005 ad oggi.
É vero che i miei Superiori hanno deciso di trasferirmi nel vicino convento di Comiso, tuttavia la città di Ragusa e i Ragusani mi mancheranno.
É vero che resterò nella stessa diocesi operando in comunione con il clero diocesano da me conosciuto, e apprezzato, tuttavia mi mancherà la parrocchia e tutto quello che si sviluppa attorno alla parrocchia.
Nella nuova residenza di Comiso voglio augurarmi che con l’aiuto di Dio, con la comprensione dei confratelli, con l’amore e il rispetto di tutti coloro che incontrerò, potrò lavorare con lo stesso entusiasmo, lo stesso stile dei miei anni giovanili anche se sono pienamente consapevole che gli anni passano e i malanni sono dietro la porta. Dalle ombre del mio operato passato voglio cogliere la spinta a non ripetere gli stessi errori.
Dalle luci voglio sentitamente ringraziare e ricordare tutti coloro che ho incontrato nella mia vita sacerdotale, grazie al vescovo Mons. Francesco Pennisi per la mia prima nomina di Parroco a San Tommaso ad Ibla nel 1973 per il suo stile semplice e incisivo.
Grazie a Mons. Angelo Rizzo per il suo spirito affabile e paterno, Grazie a Mons. Paolo Urso presente e vicino ai bisogni della parrocchia, Grazie all’attuale vescovo Mons. Carmelo Cuttitta che in questi momenti difficili della chiusura del convento ha compreso pienamente la sofferenza umana mia e di P. Luigi.
Grazie a tutti i parrocchiani piccoli e grandi, giovani e meno giovani, particolarmente alla Gioventù Francescana, gli Araldini, i Militi dell’Immacolata ai Terziari Francescani, a tutti i componenti del Consiglio Pastorale e Amministrativo e non ultimo a tutto il gruppo della catechesi perchè mi hanno dato sempre la spinta di andare avanti senza paura e con viva speranza di tempi migliori, grazie ai piccolissimi che mi hanno insegnato cosa vuol dire semplicità, bontà e gioia.
Grazie agli ammalati che mi hanno preparato ad affrontare il dolore, la sofferenza con grande fede e abbandono alla volontà di Dio.
Sono consapevole che avrei potuto fare di più, non ci sono riuscito, scusatemi, il Signore sa leggere nell’intimo di ognuno di noi.
Vi chiedo di continuare a volermi bene ad aiutarmi con le vostre preghiere. Lo stesso farò io per voi.
Ancora una volta voglio ringraziare il nostro vescovo per la nomina del nuovo parroco nella persona di Don Luigi Diquattro, con l’augurio che possa continuare o anche fare meglio nella conduzione parrocchiale nello spirito francescano che i frati del passato hanno realizzato come Padre Corrado Inserra, Padre Giuseppe Vullo, Padre Leonardo Bertolino insieme agli altri confratelli della comunità in particolare Padre Domenico Lupo, Padre Gaetano Aina, P. Antonio Turrisi, P. Scaletta, P. Rondini.
A tutti i sacerdoti diocesani con i quali continuerò ad operare in diocesi.
Rivolgo un vivo ringraziamento per la stima e la fraterna collaborazione nel ministero sacerdotale.
A tutti Pace e Bene.
Ragusa, 2 Ottobre
Padre Angelo Sparacino