Vita Cristiana

Pubblicato il 5 Ottobre 2017 | di Agenzia Sir

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30º anniversario dalla fondazione della corale “Ecce Homo”

Lo si deve a Salvatore Gurrieri con la sua pubblicazione un altro momento significativo nella chiesa dell’Ecce Homo in occasione delle celebrazioni per il 25esimo anniversario della istituzione della festa esterna della Madonna del Rosario. Quest’anno, infatti, ricorre anche il trentesimo anniversario dalla fondazione della corale “Ecce Homo”. Al centro dell’appuntamento oltre all’esecuzione di alcuni canti mariani, la presentazione della pubblicazione sulla corale redatta da Salvatore Gurrieri. “È stato – ha detto quest’ultimo – un compito molto arduo perché non si è trattato solo di compilare gli annali dell’attività del gruppo, redigendo la cronistoria scritta e illustrata di fatti ed episodi, ma anche di compiere una introspezione personale, ripensando a trent’anni della propria esistenza, metà di una vita vissuta in una comunità di amici. All’interno della pubblicazione ci sono immagini che ci propongono in svariate situazioni con aspetti diversi: durante le liturgie ordinarie e straordinarie in parrocchia o fuori parrocchia, nel corso di attività concertistiche e in occasione di esibizioni in diverse località della nostra diocesi. Abbiamo scelto le immagini più significative per ricordare l’impegno profuso nelle nostre manifestazioni canore, lo spirito di servizio che ci ha guidato in numerose attività parrocchiali e soprattutto l’amicizia che ci ha portato a condividere le vicende della nostra vita comunitaria: la gioia e il dolore del singolo, sono stati la gioia e il dolore di tutti”.

La santa messa di domenica sera è stata animata dalla corale parrocchiale: il parroco, don Giovanni Bruno Battaglia, si è complimentato con i componenti del gruppo per l’importante traguardo raggiunto. Intanto i festeggiamenti proseguono con la manifestazione ecologica con i bambini e i ragazzi della parrocchia, poi il rito della benedizione del frumento, antica tradizione che lega il culto della Madonna del Rosario con la vita agricola. Giovedì 5 ottobre, all’insegna della giornata dedicata alla “Regina degli apostoli”, alle 17,30 ci sarà “Acciumari: viva Maria” con l’accensione dell’apparato festoso delle artistiche luminarie a cura della ditta Illuminarte di Massimo Firullo di Ragusa, nel frattempo vie e balconi saranno addobbati a festa come segno esteriore della devozione mariana presente nel quartiere storico degli Acciumari. Alle 19, sempre giovedì, sarà celebrata la santa messa per i missionari vivi e defunti della Chiesa iblea. Alle 20 la presentazione dell’opera di restauro del quadro di San Rocco tra gli appestati (Emanuele Lo Presti, 1864), venerato nella chiesa presso il suo altare votivo. Il restauro è stato effettuato con il contributo della Banca Agricola Popolare di Ragusa e della Commerfidi Sicilia. Interverranno don Giuseppe Antoci, direttore dell’ufficio diocesano Beni culturali, e le restauratrici Susanna Stampanoni e Simone Distefano. A seguire la preghiera finale in onore al santo taumaturgo.

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