Cultura

Pubblicato il 26 Ottobre 2017 | di Agenzia Sir

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Castello Donnafugata Casa della Memoria

Sono i luoghi simbolo della storia dell’uomo che testimoniano il suo passato e lo rendono sempre vito ed attuale, basta ricordarsene e valorizzarli: in tale ottica il sindaco Federico Piccitto ha incontrato a Palazzo dell’Aquila il presidente dell’associazione nazionale “Case della Memoria”, Adriano Rigoli, in Sicilia per partecipare all’assemblea nazionale della società italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici tenutasi a Palermo. Il presidente Rigoli, accompagnato dal coordinatore delle Case della Memoria in Sicilia, arch. Giuseppe Nuccio Iacono, ha riferito di avere visitato il Castello di Donnafugata, uno dei beni architettonici dei 63 immobili associati in Italia, e di essere rimasto molto colpito dalle peculiarità del sito.
“E’ un luogo bellissimo, con tante potenzialità – ha rimarcato il presidente dell’associazione – ed è anche risultato uno dei più visitati. Quest’anno a Pistoia, capitale italiana della cultura 2017, abbiamo presentato i dati delle affluenze nelle 63 Case della Memoria associate, ben un milione e mezzo di visitatori, ed il Castello di Donnafugata è risultato ai primi posti della classifica”. Il Presidente Rigoli si è soffermato sulla mission dell’associazione, l’unica riconosciuta dall’ICOM (International Council of Museums), finalizzata a promuovere sia sotto il profilo culturale che turistico le case museo italiane, curando anche rapporti internazionali che hanno portato nel 2015 alla formalizzazione di protocolli di collaborazione con altri stati europei per scambi e confronti culturali. Anche il primo cittadino ha sottolineato l’importanza dell’aspetto culturale nella promozione dei beni architettonici e la creazione di circuiti di collegamento con altre esperienze ed altre realtà storiche: al termine della visita è seguito uno scambio di pubblicazioni.

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