Aiutiamoli a crescere. L’istruzione al centro della Onlus Iblea
L’istruzione alla base della crescita di un popolo. E’ questo il principio ispiratore della neonata associazione ragusana “Aiutiamoli a Crescere” del Presidente prof. Giuseppe Cugno Garrano.
“Nel 2006 – spiega Cugno – al ritorno di una mia missione in Congo per una spedizione tecnica, durante la visita ad una Scuola, constatando che le aule erano insufficienti, mi sono impegnato a far presente agli alunni, ai genitori ed ai docenti della “Mariele Ventre” di Ragusa, di cui allora ero dirigente scolastico, le loro difficoltà, chiedendo loro se erano disposti a far qualcosa per aiutarli. Dopo la visione del documentario che avevo realizzato nelle scuole del Congo, c’è stata una vera e propria esplosione di solidarietà; gli alunni, i genitori e i docenti della “Mariele Ventre”, con manifestazioni varie hanno fatto a gara per la raccolta dei fondi, facendo nascere il Progetto “Aiutiamoli a Crescere” inserito a pieno titolo nel Piano dell’Offerta Formativa della Scuola”.
La recente costituzione della Onlus è solo il culmine di un progetto che ha portato alla realizzazione di sei aule in Congo grazie anche all’aiuto concreto dell’allora Vescovo Mons. Paolo Urso e dell’attuale Vescovo Mons. Carmelo Cuttitta. Nell’elenco delle opere realizzate anche due grandi aule in Uganda nella Diocesi di Kotido e due scuole in Camerun in due Villaggi, Douja e Karewa, di fede musulmana sperduti nella Savana, in segno di una concreta cooperazione interreligiosa ed internazionale. Nella nascita dell’associazione fondamentale è stato anche l’apporto della software house iblea “Argosoftware”, azienda leader nello sviluppo di programmi gestionali presenti in migliaia di scuole italiane, che si è impegnata nella costruzione di una scuola completa nel Villaggio di Karewa in Camerun.
L’Associazione si occuperà di costruire strutture scolastiche in quei villaggi africani dove non esistono scuole o dove le stesse sono costituite da veri e propri pagliai. “Ci occuperemo – conclude Cugno – solo ed esclusivamente della costruzione di scuole; solo dando un’istruzione adeguata si potrà avere uno sviluppo sociale del popolo africano. Dalle scuole verranno fuori medici, agronomi, docenti e saranno loro che porteranno avanti il loro Paese. Ma un’altra peculiarità che intendo sottolineare è la totale assenza di retribuzione per chi rivesta una qualsiasi carica sociale all’interno dell’associazione “Aiutiamoli a crescere”.
di Vito Laterra