Pubblicato il 14 Novembre 2017 | di Redazione
0Primo appuntamento della stagione “PALCHI DIVERSI”
Quanto di Beniamino Modestini c’è in me? E’ la domanda che il pubblico del Teatro Ideal di Ragusa si è fatto lo scorso fine settimana. Nonostante le tante risate e il divertimento, ognuno ha portato a casa un’intima riflessione sulla propria vita: quante volte ho confuso la specialità in normalità?
Come sempre un teatro che colpisce dritto al cuore, quello che la Compagnia G.o.D.o.T. riesce a mettere in scena. Un teatro che diverte, ma che fa riflettere, grazie anche alla bravura eccezionale degli allievi seguiti da Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso: attori dai quali trasuda passione, impegno e sacrificio.
Sabato e domenica la Compagnia ha inaugurato la 13^ stagione teatrale “Palchi DiVersi”, dedicata all’amico Marcello Perracchio, con lo spettacolo “Sogni di Beniamino Modestini contabile”, un progetto teatrale di Vittorio Bonaccorso, che ne cura la regia, con testi scritti da Giancarlo Iacono e collegati fra loro da testi originali di Federica Bisegna e le musiche originali sono di Giovanni Celestre. Si tratta in realtà di un atteso ritorno, dopo qualche anno dalla prima messa in scena dell’opera che già allora, come adesso, riscosse grande apprezzamento. E anche questa volta grande successo anche grazie a tempi comici praticamente da manuale e un ritmo incalzante proprio come voluto dal regista Bonaccorso che ha voluto esaltare le migliori doti della compagnia teatrale. Cinque storie diverse che ricalcano, seppure in chiave comica, altrettanti generi letterari, dalla favola al giallo, dalla letteratura fantascientifica a quella che guarda all’attualità mediatica, fino ad arrivare alla saga familiare da grande romanzo, interpretate da Giuseppe Arezzi, Giulia Bombaci, Sara Cascone, Andrea Dimartino, Monica Firullo, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Paolo Lanza, Annarita Lo Bianco, Federico Magro, Francesca Morselli, Angela Paolino, Francesco Piccitto, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino e Micaela Sgarlata.
Al centro di tutto lui, Beniamino Modestini, intrappolato nella sua vita di contabile, tra bilanci, pratiche e conteggi vari, con la passione per la scrittura. Il suo sogno è scrivere un giorno il suo best seller, ma le storie che propone vengono sistematicamente rifiutate dalle case editrici. Ed ecco che il sogno si scontra con la dura realtà: Beniamino si crede un grande scrittore incompreso, ma non si rende conto di essere soltanto un mediocre. E quanti di noi si credono di essere speciali, non accettando invece il fatto di essere “solo normali”?
Tanti applausi per la Compagnia Godot che dà appuntamento al prossimo spettacolo della stagione, una prima assoluta con “Fuad che toccava le ali alle farfalle”, tratto dal libro omonimo di Lina Maria Ugolini, e dedicato al difficile e attuale tema della violenza contro le donne. L’opera andrà in scena al Teatro Ideal il 24 novembre, il 25 novembre, proprio in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, e il 26.