Pubblicato il 23 Novembre 2017 | di Redazione
0La Compagnia G.o.D.o.T. celebra la Giornata sulla violenza contro le donne
Svelare il senso più profondo e impalpabile della femminilità attraverso una metafora. E attraverso la stessa parlare di altri temi, come la guerra e la tolleranza interreligiosa, tra fiaba, poesia e amore. La farfalla che mostra la sua bellezza solo dopo una metamorfosi: da crisalide ad insetto variopinto, da brutto anatroccolo a principessa dei prati. Così come accade ad ogni donna, che prima di sbocciare nella sua piena femminilità deve attraversare un cambiamento, interiore ed esteriore, che la porta a scoprirsi nella sua nuova veste, nel suo nuovo ruolo. Spesso ancora oggi sminuito, svalorizzato, punito, accusato, violentato. Nel corpo e nell’anima.
Con lo spettacolo “Fuad che toccava le ali alle farfalle”, tratto dall’omonimo libro di Lina Maria Ugolini (ed. Splen edizioni), in programma venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 novembre, al Teatro Ideal di Ragusa, la Compagnia G.o.D.o.T. renderà omaggio alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Una prima assoluta che affronterà argomenti profondi, con una leggerezza tuttavia così arguta da lasciare lo spettatore arricchito e più consapevole. Di quanto accade nel mondo, di quanto è stato fatto e di quanto ancora si deve fare. Uno spettacolo molto emozionante e commovente nella sua leggerezza per come l’ha voluto costruire il regista Bonaccorso, che ha scelto anche le musiche, che tocca temi attuali, come la guerra, il terrorismo, vissuti in prima persona dalla protagonista Fuad.
“Ogni farfalla nasce da una metamorfosi segreta come il cambiamento che conduce ogni bambina a scoprirsi donna – spiega l’autrice Ugolini, che sarà presente a tutte le serate per un confronto con il pubblico dopo ogni spettacolo – Nella società araba ciò comporta l’accettazione di una condizione di sudditanza nei confronti del potere maschile, ciò che invece Fuad proclama è il bisogno di poter vivere lo slancio più vero della libertà, godere in un privato incanto della fragranza emanata dai gelsomini”.
Sul palco del teatro ragusano le talentuose allieve della compagnia, Federica Guglielmino nel ruolo di Fuad, affiancata dal coro composto da Monica Firullo, Sara Cascone, Micaela Sgarlata, Benedetta D’Amato, Benedetta Mendola, Giulia Massari e Paola Di Stallo. La riduzione del testo per la messa in scena è stata curata dalla stessa Ugolini, la regia è di Vittorio Bonaccorso, mentre il progetto teatrale e i costumi sono di Federica Bisegna e le ballate di Pietro Cavalieri.