Società

Pubblicato il 18 Dicembre 2017 | di Redazione

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La castità come trasgressione

“Beati i puri di cuore perché vedranno Dio” (Mt 5,8).

Da questo passo del Vangelo prende spunto un’iniziativa che sostiene i ragazzi che hanno deciso di arrivare in castità al matrimonio, promessa che viene rinnovata ogni anno.

“Cuori Puri” ha sede in ogni parrocchia d’Italia in quanto non è un movimento ma, appunto, un’iniziativa.

Le conversioni avvengono ancora oggi. Ania Goledzinowska, dopo un pellegrinaggio a Medjugorie, abbandona le passerelle di alta moda, la vita di lusso e lussuria, smette di fare la top model, riesce a liberarsi dalle ferite passate, e sceglie una vita di castità e preghiera, fondando, con la collaborazione di padre Renzo Gobbi, questa nuova iniziativa esattamente il 25 giugno 2011. Oggi gli iscritti sono già qualche migliaio, anche se, nella società odierna giovani che fanno questa scelta vengono considerati “mosche bianche”.

Gesù deve essere considerato, in qualche modo, nella vita di noi giovani, come il “navigatore” della macchina. Di fatto, cosa fa il navigatore quando si sbaglia strada, quando ci si perde? Ricalcola il percorso e riporta sempre a casa!.

La stessa scelta di purezza e castità è stata fatta dall’attore Eduardo Verastegni il quale dice che la castità prematrimoniale comunica al nostro futuro partner: “Guarda da quanti anni ti ho aspettato, sono stato fedele a te ancora prima di conoscerti”.

La castità vista come una “scelta”, non come un “ordine”, una regola bella, affascinante, ma al contempo difficile da seguire, però al termine gratificante.

Noi giovani dobbiamo tenere a mente che, la trasgressione più grande, oggi, è quella di non concederci, di andare controcorrente e di non conformarci.

È comprendere che “Il nostro corpo è tempio dello Spirito Santo” proprio come dice San Paolo nella Prima Lettera ai Corinzi.

Infatti Papa Giovanni Paolo II afferma: “Per l’amore il corpo non è che un tramite”, cioè l’amore che abbiamo dentro lo trasmettiamo attraverso il nostro corpo, quindi in questo caso donandoci nella totalità.

Dunque “Non conformatevi alla mentalità di questo mondo” a questo ci esorta San Paolo perciò dobbiamo sforzarci di vivere santamente. L’apostolo ci sollecita ad assumere un comportamento di radicale anticonformismo, siamo chiamati ad andare controcorrente, soprattutto noi giovani essere trasgressivi vivendo ed assumendo atteggiamenti che questo mondo non concepisce, primi fra tutti la castità, scelta positiva di vivere la sessualità secondo il progetto d’amore di Dio.

Di Valeria Alescio

 

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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