Cultura

Pubblicato il 18 Dicembre 2017 | di Redazione

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“Natura morta in un fosso” al Teatro Perracchio, regia originale di G. Arezzo


Natura morta in un fosso, testo teatrale scritto dall’attore genovese Fausto Paravidino, è andato in scena Sabato 16 e Domenica 17 al Teatro Comunale Marcello Perracchio di Ragusa.

Una storia cruda, sporca e intrigata, di quelle che piacciono a Giovanni Arezzo, che con la sua regia sperimentale e originale ha diretto attori di qualità (Salvo Paternò, Giuseppe Ferlito e Leandra Gurrieri). Lo stesso Arezzo ha interpretato un personaggio singolare, ma tra tutti gli attori si segnala un superlativo Massimo Leggio nei panni di un ispettore burbero, ironico e dal carattere prorompente, e una commovente Carmela Buffa Calleo nei panni di una madre disperata e in cerca della verità.

Una trama che non permette distrazioni e che ci racconta una storia dei nostri tempi: l’uccisione di una ragazza di buona famiglia e tutto l’iter per arrivare ad acciuffare il colpevole. Così emergono personaggi fragili e inguaiati nel mistero del delitto e di una società malata.

Tutto sembra portare verso la cattura dei soliti noti, a una banale e semplice storia di sesso e droga. Ma il nemico è colui che è debole e indifeso o è sempre colui che ci sta più a cuore con la sua vicinanza apparentemente rassicurante?

Niente sembra consolarci in questa vicenda, ma lo spettatore viene messo di fronte alla Verità. Che piaccia o no, le cose vanno narrate per come sono e mai per come dovrebbero essere. Ecco che il teatro mostra la sua aderenza alla realtà e non la consolazione di un paio d’ore per distrarsi dal “mondo”. Il Teatro è una cosa seria e questo spettacolo ne è la prova!

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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