Cultura

Pubblicato il 23 Dicembre 2017 | di Redazione

0

“Fortemente vicini ai più deboli”. Il Questore presenta il calendario della Polizia di Stato

In occasione delle prossime festività natalizie, il Questore di Ragusa, Dott. Salvatore La Rosa, ieri mattina 22 dicembre ha voluto incontrare gli organi di stampa, occasione per presentare il nuovo calendario della Polizia di Stato 2018.

Per l’anno prossimo, ormai alle porte, la Polizia di Stato – in collaborazione da anni con l’Unicef – ha realizzato il nuovo calendario con foto inedite dell’operato svolto ogni giorno dagli agenti. Il ricavato, come ogni anno, andrà devoluto all’associazione per un aiuto concreto ai più piccoli.

“Il messaggio che con questo calendario vogliamo lanciare è quello di essere fortemente vicini ai più deboli. Faremo di tutto per essere soprattutto vicini ai cittadini e in particolare vicini ai cittadini più deboli attraverso il nostro costante impegno e lavoro che ogni giorno svolgiamo come forze di Polizia”; queste le parole del dott. La Rosa.

Rivolgendo un ringraziamento a tutti gli organi di stampa, il dott. La Rosa ha rivolto i migliori auguri di un sereno Natale a tutti.

+ UNICEF e Polizia di Stato
Anche quest’anno la Polizia di Stato ha deciso di dedicare ai progetti dell’UNICEF il proprio Calendario. I fondi raccolti saranno destinati ai programmi UNICEF di risposta all’emergenza bambini migranti. Oltre il 90% dei minori che sbarcano in Italia arrivano soli e non accompagnati, rischiando sin dall’arrivo di ritrovarsi coinvolti più facilmente in reti di violenza, abuso e sfruttamento. Solo nel 2016 i bambini e adolescenti che hanno raggiunto le nostre coste non accompagnati sono stati 25.846 e di questi, oltre 8.000 sono risultati irreperibili a poche ore dallo sbarco. L’UNICEF sta lavorando in Italia per assicurare a tutti i bambini migranti e rifugiati l’accesso a servizi equi, tempestivi e di qualità che garantiscano loro protezione, cure ed inclusione sociale.


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑