Vita Cristiana

Pubblicato il 1 Marzo 2018 | di Redazione

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La Comunicazione Sociale diventa gioco di squadra. I referenti UCS nei territori

Giovani che diventano “antenne”, per scoprire ancora meglio cosa accade in ogni angolo della Diocesi, e “ponti”, per fare si che, al loro lavoro di ricerca, i media diocesani rispondano efficacemente, dando voce ad ogni iniziativa. La Comunicazione Sociale diventa un “gioco di squadra” e l’ufficio, già consolidato da anni di crescita e di rafforzamento dei servizi crossmediali – adesso, con persone che lo rappresentano nei territori, è presente – anche fisicamente – il più possibile. E’ il senso della squadra dei referenti UCS, nata con un gruppo di base e che, dopo qualche mese, si inizia ad allargare.

“L’intento” spiega il direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali Simone Digrandi, “era quello di coinvolgere giovani già impegnati nel servizio alla nostra Chiesa per dare loro, se interessati, un ruolo in più: essere punto di riferimento nella propria città per chiunque, tra parrocchie e aggregazioni, avrebbe voluto segnalare eventi, iniziative, realtà, collegando il tutto alle strutture storiche dell’Ufficio (segreteria, redazione Insieme, web e social media diocesani) stabilendo volta per volta, insieme, come “rispondere” dando la giusta visibilità ad ogni cosa organizzata.

E così è stato, seguendo un percorso graduale in più step. La prima fase è iniziata lo scorso dicembre, quando, con un primo incontro tenutosi presso la Parrocchia Sant’Antonio di Padova a Comiso, è nato il gruppo di base, costituito da quattro referenti per ogni vicariato: Salvatore Burrometo per Ragusa, Elisa Mercorillo per i paesi montani, Giovanni Epaminonda per Comiso e Raffaella Refano per Vittoria. A loro sono state affiancate altre due figure: Lorenzo Tumino per la creazione di una squadra di giovani fotografi e Denise Arcieri per i rapporti con Radio Kàris.

Tre mesi di primo impegno iniziale in cui la prima cosa da fare era “velocizzare” la ricezione di contenuti. Grazie alla presenza sui territori, sono state raccolte, volta per volta, le grafiche, le notizie, le foto di ogni iniziativa, promuovendola adeguatamente pre-evento e raccontandola post-evento. E’ nata poi l’idea di pubblicare sui social dei contenuti coinvolgenti in grado di far vedere cosa accadeva contemporaneamente in più parti della Diocesi: dalla mappa di tutti i presepi città per città a Natale, a quella con tutte le iniziative in memoria del terremoto del 1693, alla pubblicazione di tutte le feste di carnevale di ogni parrocchia, agli album cumulativi con immagini provenienti da più città in determinati momenti che la Diocesi viveva in più luoghi. Particolare poi il lavoro di ricerca che ha dedicato un album fotografico alle “Taledde” quaresimali presenti in tutte le città, molto particolare e condiviso, e un ricontrollo su tutti gli orari delle messe di ogni parrocchia e/o rettoria, ai fini del nuovo portale web diocesano tuttora in costruzione.

Oltre al costante lavoro sui social (Facebook in particolare) gli altri media, come Insieme e Radio Kàris, sono “partiti” in risposta alle segnalazioni del gruppo, da una pubblicazione pre-evento più ampia (dalla grafica dell’iniziativa sulla pagina Facebook si è passato all’articolo completo tutte le informazioni su Insieme online e/o una intervista radiofonica agli organizzatori) ad un racconto post-evento (dall’articolo a consuntivo su Insieme cartaceo alla messa in onda radiofonica di registrazioni complete di iniziative e conferenze).

Il gruppo dei quattro referenti ha iniziato ad impegnarsi con una buona dose di entusiasmo: “Una delle cose più belle che sto sperimentando all’interno dell’UCS” racconta Salvo Burrometo (vicariato Ragusa) “è la conoscenza delle comunità cristiane nel territorio ibleo, così piene di tradizioni e di belle testimonianze di fede. Una Chiesa in uscita capace di essere segno e presenza attiva nel tessuto sociale”. 

“Sicuramente un’esperienza bella e interessante” per Giovanni Epaminonda (vicariato Comiso). “Ricordo quel pomeriggio quando mi chiamò Simone e mi fece la proposta di far parte di questo team Tra le cose belle di questo servizio lo spirito di squadra, il conoscere tutto quello che accade nelle singole comunità, l’aver chiesto aiuto a diversi ragazzi inseriti nelle varie parrocchie del mio vicariato, che hanno accolto l’invito aiutandomi. Conoscevo già alcuni di loro, ma da tempo non ci vedevamo e grazie a quest’impegno ci siamo ritrovati. Un’esperienza che sicuramente sta arricchendo la mia vita sotto tanti punti di vista.”

La seconda fase è stata quella dell’allargamento. Così come ha fatto Giovanni nel suo caso, intorno a metà gennaio si è reso necessario e utile iniziare a coinvolgere più persone per vicariato. Ognuno dei quattro referenti ha coinvolto altre persone, iniziando a creare una squadra più ampia per ogni vicariato (della quale il referente è responsabile) e ramificata. Tutto il nuovo gruppo “allargato” si è riunito lo scorso 22 Febbraio a Comiso presso la Parrocchia Santi Apostoli, per fare il punto della situazione, aggiornare il metodo di lavoro e ritrovarsi tutti insieme. All’incontro hanno preso parte, oltre al direttore UCS Simone Digrandi che l’ha presieduto, anche il Vicario Generale Don Roberto Asta – che ha espresso parole di apprezzamento e incoraggiamento per questo nuovo gruppo (dando anche indicazioni molto utili) – il condirettore di Insieme Alessandro Bongiorno – che ha illustrato il modo con cui rapportarsi efficacemente con il giornale, sia online che cartaceo (quest’ultimo pronto per diverse novità) – e la segretaria dell’Ufficio Gabriella Chessari.

“Durante questo secondo incontro” racconta Elisa Mercorillo (vicariato paesi montani) “è stato interessante percepire un maggior senso di ‘diocesanità’ dovuto sicuramente ad un’èquipe più numerosa. Dopo i primi mesi di lavoro adesso ciascuno di noi ha veramente alle spalle una rete e la visione più chiara delle varie realtà del proprio territorio di appartenenza.” Come racconta Denise Arcieri (referente di Radio Kàris) la seconda riunione “ha rappresentato un momento proficuo, non solo per fare il bilancio del lavoro di rete prodotto in questi mesi dai singoli referenti, ma anche per ribadire il comune intento, ovvero quello di continuare a lavorare in sinergia per una costante e capillare presenza sul territorio dei media diocesani.”

“Entusiasmo, curiosità, responsabilità, coscienza e conoscenza, questo e tanto altro è, secondo me, l’Ufficio Comunicazioni Sociali” racconta Raffaella Refano (vicariato Vittoria). “Ho vissuto il primo incontro con preoccupazione, per le tante cose da fare e relazioni da creare, ma chi ben inizia è a metà dell’opera, trovando subito un metodo di lavoro: ho schematizzato la città di Vittoria, incastrandola in un organigramma, e puntato sulle relazioni umane con laici e sacerdoti. Poi incontro Luca e Massimiliano (tra i primi a collaborare con Raffaella, ndr), che con entusiasmo arrivano in ogni angolo della città; poi ti capita di partecipare agli eventi segnalati, e comprendi che non è vero che la diocesi non offre nulla. Durante la riunione del 22 febbraio mi sono accorta che i sentimenti investiti da me sono condivisi con gli altri membri dell’ufficio. In quella stanza, coordinati da Simone, abbiamo rivisto e programmato il nostro operato. Sotto la paterna guida di Don Roberto Asta abbiamo affidato le nostre paure, preoccupazioni e i nostri “successi” all’unico vero comunicatore”.

Il gruppo così costituito (circa venti persone) proseguirà con diverse iniziative e un metodo di lavoro stabilito e condiviso. Alla data attuale è così costituito:

Vicariato di Ragusa – Referente responsabile: Salvatore Burrometo
Collaboratori: Salvatore Occhipinti – Rosario Burrafato – Giovanni Campo

Vicariato Paesi Montani – Referente responsabile: Elisa Mercorillo
Collaboratori: Anna Maria Molè (Roccazzo) – Giuseppe Giaquinta (Giarratana) – Giovanni Di Benedetto (Monterosso) – Giovanni Dierna (Santuario Gulfi)

Vicariato Comiso – Referente responsabile: Giovanni Epaminonda
Collaboratori: Giuseppe Dimartino (Santa Croce) – Dario Brafa

Vicariato Vittoria – Referente responsabile: Raffaella Refano
Collaboratori: Massimiliano Occhipinti – Luca Iabichella – Sofia Zingaro (Acate)

Il gruppo è aperto a chiunque voglia farne parte, in un processo di allargamento che continuerà a ramificarsi e vorrà coinvolgere più parrocche e realtà possibili: chi vuole farne parte può contattare l’Ufficio Comunicazioni Sociali o i vari referenti nei vicariati.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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