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Pubblicato il 21 Marzo 2018 | di Redazione

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“Cento passi verso il 21 Marzo”

Inizia con un elenco di nomi la manifestazione tenutasi ieri a Ragusa, preludio della ricorrenza della 23° Giornata della Memoria per le vittime della mafia che si tiene il 21 Marzo. Venti pagine e più di mille nomi, letti durante le varie tappe del percorso, che ricordano solo in parte tutte le vite stroncate dalla mafia. Il corteo partito da Piazza Zama ha visto la partecipazione numerosa, soprattutto di studenti che hanno aderito con passione all’iniziativa con cori, striscioni e slogan.

La manifestazione è stata intitolata “Cento passi verso il 21 Marzo”, con chiaro riferimento alla figura di Peppino Impastato, simbolo ormai consolidato della lotta alle associazioni mafiose.

L’evento promosso da Libera è stato possibile grazie al supporto di molte associazioni, tra cui anche Amnesty International, CIGL e Fondazione San Giovanni Battista. Ragusa rappresentava la terza tappa in provincia dopo gli altri cortei dei giorni scorsi a Vittoria e Scicli. La tappa regionale in Sicilia è prevista oggi a Catania.  L’intento, come ha dichiarato il referente provinciale di Libera Vittorio Avveduto, ha lo scopo principale di coinvolgere i territori nel ricordo delle vittime, e sensibilizzare i giovani verso una così importante causa.

Il corteo si è concluso con gli interventi degli organizzatori e delle autorità, tra cui anche il sindaco Piccitto che ha apprezzato la partecipazione e l’interesse mostrato dagli studenti. “No alle scorciatoie, sì al rispetto degli altri e delle regole”, ha detto il sindaco ai ragazzi, invitandoli a vivere la cultura dell’antimafia nella vita quotidiana, non lasciandosi influenzare dalle logiche di terrore, paura e prevaricazione portate avanti dalla mafia, ma conservando la propria identità e integrità.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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