Blog

Pubblicato il 21 Marzo 2018 | di Redazione

0

Giornate “Fai” di primavera

In occasione delle giornate del Fai di primavera, previste per sabato 24 e domenica 25 marzo, torna l’apertura straordinaria in tutta Italia di alcuni siti naturalistici, storici e artistici. Le Giornate Fai di Primavera sono un evento festoso e rassicurante che ci fa sentire tutti parte di uno stesso grande e meraviglioso Paese, bene comune di ogni italiano.

Naturalmente, anche la nostra provincia non farà accezione, con l’apertura di 15 siti che saranno così fruibili per il pubblico. Tre siti saranno visitabili a Ragusa, 4 a Modica, 2 ad Ispica e Vittoria e poi Scicli, Comiso e Giarratana Un notevolissimo impegno, reso possibile solo dalla fruttuosa collaborazione a più livelli tra le amministrazioni comunali, la Soprintendenza, il dipartimento di Protezione Civile, l’Azienda Foreste demaniali, i Dirigenti Scolastici, gli insegnanti e soprattutto gli “apprendisti ciceroni”, ovvero gli studenti che hanno preso parte all’iniziativa preparandosi, sorretti dagli insegnanti, da esperti esterni, dal loro grandissimo entusiasmo. Saranno loro a guidare i visitatori (in alcuni casi anche in lingue estere) nei beni aperti per l’occasione: chiese, aree archeologiche, giardini comunali, antichi palazzi, ville storiche. Sarà quindi un fine settimana intenso per chi vorrà conoscere da vicino luoghi di pregevole testimonianza architettonica ed ambientale..

Si parte venerdì 23 alle 9,30 a Pozzallo al Palazzo di Città e poi alle 10 nella Chiesa di San Nicolò Inferiore a Modica e al Portale De Leva. Tutte le altre aperture sabato 24 e tutte chiuderanno domenica25 marzo. Nel capoluogo saremo alla Chiesa “della Badia” e alla Villa Moltisanti (chiusa dal 10 luglio 1943 per le note vicende belliche), a Modica ben quattro aperture: Palazzo Papa con la Casa Don Puglisi, i già citati Chiesa di San Nicolò Inferiore e Portale De Leva, la Chiesa e il Chiostro di Sant’Anna e San Calogero, a Vittoria per visitare la splendida Villa Comunale e la vicina Riserva dei Pini d’Aleppo, a Pozzallo il già citato Palazzo Comunale in uno ai percorsi legati a Giorgio La Pira, a Ispica sarà visitabile il celebre Fortilitium dal quale prende sviluppo la Cava d’Ispica, a Comiso visiteremo la Pagoda della Pace di Contrada Canicarao e in contrada Calaforno, nei pressi di Giarratana, saremo dentro l’ipogeo che fu antichissima necropoli, a Scicli sarà possibile visitare, per la prima volta dopo oltre quaranta anni, la Chiesa e il Convento del Carmine.

Infine , in collaborazione con la sezione di Ragusa del Club Alpino Italiano, faremo una passeggiata a Monte Raci in contrada Cifali, a pochi chilometri dal centro cittadino in direzione Comiso-Catania.

Dunque un full-immersion di cultura, storia ma anche bellezze naturalistiche, il tutto accompagnato speriamo dal un meraviglioso sole primaverile.

Tags:


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑