Vita Cristiana

Pubblicato il 27 Marzo 2018 | di Agenzia Sir

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Maronna vasa vasa un rito suggestivo a Modica

Anche a Modica tutto è pronto per i riti della Settimana Santa ed uno dei momenti più significativi è il tradizionale appuntamento con la “Deposizione del Cristo dalla Croce” nella chiesa di Santa Maria di Betlem.

E’ un rituale molto particolare che fa seguito alla domenica delle palme e della Passione del Signore, e che ha dato il via alla Settimana santa 2018. E’ stato il parroco don Antonio Maria Forgione a celebrare la solenne Eucaristia , subito dopo il sacerdote Gianluca Belfiore, giurista e assistente diocesano Acr dell’arcidiocesi di Siracusa, ha guidato la fase successiva del rito. Il simulacro del Cristo viene calato dalla Croce, dopo che, uno dopo l’altro, si staccano i tre chiodi (i due delle mani, l’altro collocato ai piedi): prima, però, viene tolta la corona di spine. A seguire il corpo, appena deposto, viene trasportato su una lettiga all’interno della cappella palatina e qui disposto per l’adorazione dei fedeli, accanto al simulacro della Madonna Addolorata. Si tratta di una cerimonia molto particolare che non a caso è stata seguita con estremo fervore. Il tutto, tra l’altro, in un contesto architettonico unico, quale quello della cappella Cabrera , sopravvissuta al terremoto del 1.693 e incastonata nella nuova architettura settecentesca. I fedeli, dopo la santa messa, uno dopo l’altro hanno voluto manifestare il proprio dolore rendendo omaggio al simulacro del Cristo. Conclusa la cerimonia, il simulacro è stato risistemato nella cappella a destra dell’altare maggiore. Al termine della santa messa, don Forgione ha ricordato gli appuntamenti principali della Settimana santa a cominciare dalla messa crismale che giovedì 29 marzo, alle 9, si terrà nella Cattedrale San Nicolò a Noto. La funzione sarà presieduta dal vescovo, mons. Antonio Staglianò. Nello stesso pomeriggio, poi, alle 19, nella chiesa di Santa Maria di Betlem, è in programma la messa “In coena domini” con il rito della lavanda dei piedi, poi ci sarà la solenne processione interna fino alla cappella della Reposizione. Sempre giovedì, ma alle 22, si terrà l’ adorazione eucaristica comunitaria. E’ da dire che gli appuntamenti tradizionali che culmineranno domenica con “A Maronna Vasa Vasa” sono sostenuti dall’Amministrazione comunale, Confcommercio provinciale Ragusa, invece, si sta occupando di curare la comunicazione esterna e tale intervento viene sottolineato dal presidente provinciale Gianluca Manenti e del presidente della sezione cittadina dell’Ascom, Giorgio Moncada : “ Riteniamo che un appuntamento del genere, al di là delle ricadute prettamente religiose, meriti di essere esaltato all’ennesima potenzia grazie al fascino che il rinnovarsi della tradizione riesce ad emanare”.

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