Modica

Pubblicato il 24 Aprile 2018 | di Agenzia Sir

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Per le vie di Modica il simulacro del San Giorgio dei piccoli

Il sagrato del Duomo della città della Contea si è animato di magliette rosse, sono stati i portatori della riproduzione ridotta del simulacro ad animare questo speciale momento delle celebrazioni dedicate a San Giorgio, martire e patrono di Modica.

Un momento a dir poco oltremodo suggestivo, con i piccoli che hanno cercato di emulare la gesta dei grandi al grido di “Giorgio, Giorgio, Giorgio”, una sorta di prova generale per la grande processione che, invece, si terrà domenica 29 aprile e che sarà accompagnata dai corpi bandistici “Città di Modica –Belluardo Risadelli” del maestro Corrado Civello e Civica filarmonica di Modica del maestro Francesco Di Pietro.

Sempre con i corpi bandistici, la processione dei piccoli si è snodata per corso San Giorgio, corso Crispi, via Santa Teresa, corso Regina Elena, corso Crispi e via San Michele prima di fare rientro in chiesa. Un modo sicuramente originale di festeggiare la solennità liturgica del Santo Cavaliere che cade il 23 aprile.

Numerosi i fedeli che hanno voluto essere presenti per assistere alle evoluzioni dei piccoli portatori. Il calendario delle iniziative in programma è proseguito con la santa messa presieduta da mons. Angelo Giurdanella, vicario generale della diocesi di Noto, durante la quale lo stesso conferito il sacramento della cresima.

Tutto ciò prima del triduo di preparazione della festa che quest’anno si terrà il 26, 27 e 28 aprile. Intanto è iniziata l’esposizione giornaliera del simulacro di San Giorgio e dell’Arca santa reliquiaria che per l’occasione sono collocati al centro del transetto in modo da essere osservati da vicino.

Il calendario della festa ha anche in programma due momenti di divulgazione culturale sulla figura di San Giorgio, curati dall’associazione Portatori, in collaborazione con l’associazione Mater.

A conclusione, sarà presentato il lungometraggio sulla festa di San Giorgio a cura di Mattia Cappello, Gabriele Liuzzo e Peppe Belluardo. Il Comune di Modica ha patrocinato i festeggiamenti, la comunicazione esterna è curata invece da Confcommercio provinciale Ragusa con la collaborazione della sezione Ascom di Modica.

“Sono questi momenti – sottolinea il presidente provinciale Gianluca Manenti e il presidente cittadino Giorgio Moncada – che testimoniano l’appartenenza di un popolo a un territorio.È una questione identitaria che ha un suo grande fascino e che, per questo motivo, riesce ad attirare un numero sempre più consistente di visitatori provenienti da ogni parte della Sicilia e d’Italia”.

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