Pubblicato il 2 Maggio 2018 | di Orazio Rizzo
0Vittoria attende mons. Marco Frisina in occasione della festa di Santa Rita
Lo aveva annunciato il parroco, Don Salvatore Mallemi, a conclusione dei festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola, che in occasione della festività di Santa Rita, mons. Marco Frisina sarebbe stato a Vittoria.
Mons. Frisina, biblista e compositore, maestro direttore della Pontificia Cappella Musicale Pia Lateranense, è noto negli ambienti ecclesiali e di musica sacra, per aver composto canti liturgici utilizzati anche nelle celebrazioni vaticane; i canti di Frisina animano le celebrazioni e sono regolarmente eseguiti dai cori di tutta Italia e non solo.
La permanenza di Frisina a Vittoria non è casuale e si articolerà in due momenti: Lunedì 21 maggio, terrà una conferenza sul tema “Cantate al Signore con arte – il futuro della musica polifonica nella liturgia”, durante la quale saranno eseguiti alcuni dei suoi brani più conosciuti e famosi, mentre presiederà la S. Messa solenne, l’indomani, il 22 maggio, festa liturgica di Santa Rita da Cascia; i canti della celebrazione saranno guidati dal coro del Convegno diretto dalla M° Gianna Rizza, accompagnato dalla M° Alessandra Picceri.
E’ la prima volta che Frisina viene a Vittoria e certamente la sua autorevole presenza qualifica ulteriormente la festa di Santa Rita di uno spessore culturale differente e di più ampio respiro culturale. Festa che si prospetta di qualità per le tante iniziative in cantiere e che coinvolgeranno non solo il quartiere Trinità – San Biagio, ma l’intera città. Tutte le iniziative avranno un tema di fondo comune: “Arte e fede: la via della bellezza” ed avranno tutte un minimo denominatore comune, la ricerca del bello e della bellezza nelle varie forme d’arte che si succederanno.
“Ci sono espressioni artistiche che sono vere strade verso Dio, la Bellezza suprema, anzi sono un aiuto a crescere nel rapporto con Lui, nella preghiera. Si tratta delle opere che nascono dalla fede e che esprimono la fede” commenta il parroco Don Mallemi nel suo messaggio per la festa, mutuando un tratto del discorso tenuto dal Papa Benedetto XVI nell’udienza del 31 agosto 2011.
Mostra fotografica, gara di cucina, gara podistica, l’infiorata, disegni su strada: tutte attività ludico-ricreative che animeranno i festeggiamenti e dei quali dettaglieremo in seguito. Ma la Festa è innanzitutto un momento di fede e molte saranno le occasioni di spiritualità e preghiera che si susseguiranno nelle varie giornate: le S. Messe animate dalle varie comunità parrocchiali di Vittoria e le Adorazioni Eucaristiche.
Altra importante nota ed iniziativa è l’arrivo a Vittoria delle reliquie di Santa Rita da Cascia, il 20 maggio, momento che aprirà solennemente i festeggiamenti; le reliquie, un frammento “ex corpore” della Santa, verranno accolte in piazza del Popolo dalle autorità civili e religiose e processionalmente trasportate nella Chiesa di Santa Rita, dove il Sindaco accenderà una lampada votiva a nome della città, segno tangibile della antica devozione alla Santa degli impossibili che a Vittoria è molto sentita.