Pubblicato il 11 Maggio 2018 | di Redazione
0Rino Farruggio in concerto per don Pino Puglisi, anteprima nazionale alla Badia
Anteprima nazionale per la presentazione del nuovo progetto musicale di don Rino Farruggio “Don Puglisi, prete senza scorta”. Il lavoro dedicato al Beato palermitano edito dalle Paoline verrà presentato a Ragusa il 24 maggio nella chiesa della Badia alle ore 20,30.
Sacerdote della Diocesi di Ragusa, don Rino Farruggio è un musicista e autore capace di non costringere in un genere la sua opera musicale, ma piuttosto a pensarla tra la Chiesa e la strada.
Nei suoi testi adopera senza pregiudizi e inibizioni sia il linguaggio della quotidianità che quello della poetica mistica. Paroliere (e musicista) davvero raffinato, per la liturgia ha dato, come lui ama precisare, il suo apporto “da cantautore”. La sua musica e la sua testimonianza di vita e di fede lo hanno portato ad esibirsi in Polonia, Brasile, Estonia, Russia e ovviamente in Italia.
L’ultimo capitolo della sua ricca produzione artistica tocca una figura di prima grandezza. Il vescovo di Ragusa, Carmelo Cuttitta, ha curato un testo di presentazione per questo lavoro.
“Padre Pino Puglisi, (3P) come preferiva essere chiamato, con la sua profezia ha prodotto dopo il suo martirio scintille di paternità generativa.
La parola generativa può essere avvicinata a termini come genialità e generosità: Come dispiegare le nostre verle alla fantasia dello Spirito? Quali sono i nuovi valori e le metodologie innovative che possono aiutarci nel nostro compito di trasmettere il Vangelo e la presenza di Cristo?
Il presbitero Pino Puglisi è stato prima di tutto un uomo che ha accolto la proposta del discepolato, ha vissuto la gioia dell’annuncio: la sua forza comunicativa e la sua passione generativa non sono un optional, ma fanno parte integrante della chiamata alla gioia. Pino Puglisi è stato un prete capace di generatività”.
Il concerto, ad ingresso libero, è promosso dalla Diocesi di Ragusa in collaborazione con la Fondazione San Giovanni Battista ed il sostegno della Banca agricola popolare di Ragusa.