Pubblicato il 24 Maggio 2018 | di Redazione
0Giornata fuori porta a Donnafugata
Oggi… la “carica dei 70”.
Siamo arrivati in pullman, in macchina e carichi di desiderio di trascorrere in famiglia, genitori e figli, piccoli e veterani, una giornata spirituale e di dialogo alla grande, come non era accaduto da tanto tempo.
Abbiamo condiviso:
- I giochi, i laboratori (se poteste vedere i ragni costruiti con le pigne!);
- La celebrazione della S. Messa presieduta, semplicemente, dal nostro “don”(Salvatore) con intensa partecipazione di tutta l’Assemblea;
- Abbiamo condiviso i laboratori e tanti giochi;
- Abbiamo condiviso dialoghi di gruppo: per i piccoli: creazione di molti “ragni “locali”; per i “veterani”: dialogo sulla situazione imbalsamata del gruppo che deve espandersi in più esplicito e concreto altruismo; per e con i genitori : abbiamo affrontato il problema della emergenza educativa di questa fase socio-culturale che non finisce mai e tende sempre più verso il negativo dei valori e della solidarietà. Fase che si può superare solo sulla direzione “forte” del capire, provvedere e ricominciare a prevedere con tutte le idee e le energie a disposizione, compresa la costituzione in “associazione” delle buone disponibilità dei genitori .
Come l’ANSPI per gli oratori, esistono in Italia Associazioni genitori riconosciute dalla presidenza della Repubblica e perfino apprezzate e riconosciute e benedette dalla CEI (vescovi d’Italia). Perché non farla nascere a Ragusa, dove sembra prevalere l’immobilismo sotto tute le sembianze organizzative, anche pastoralmente?
La discussione si è aperta a grandangolo. Ora dobbiamo aspettarci altri SI per decollare.
Nel bel mezzo della discussione abbiamo ricevuto la visita dell’assessore ai servizi sociali del nostro Comune di Ragusa, Gianluca Leggio. Ci ha incoraggiato e motivato con molte idee la realizzazione di impegni concreti e condivisi per arginare la pesante e inquietante “emergenza educativa”.
Una giornata, dunque, da non dimenticare, ma soprattutto da replicare in realizzazioni concrete e urgenti.
Di Salvatore Mercorillo