Pubblicato il 19 Giugno 2018 | di Agenzia Sir
0Immigrazione e la gestione del sistema antitratta dei migranti
È il presidente della cooperativa Proxima Ragusa, Ivana Tumino a parlare : “Il confronto è fondamentale. Soprattutto se si parla di tematiche così delicate e che possono avere una ricaduta devastante sulla vita delle persone. Ecco perché è sempre opportuno cercare di comprendere quali le migliori strade da percorrere”.
La stessa assieme al coordinatore per l’emersione, Massimo Scribano, ha partecipato, lo scorso fine settimana, a Catania, al seminario “Le nuove frontiere dell’immigrazione” con la presenza di magistrati, docenti universitari, dirigenti della polizia di Stato e rappresentanti delle associazioni che si occupano di gestire il sistema antitratta dei migranti.
In primo piano riflessioni, esperienze e definizione degli scenari riguardanti le migrazioni nel Mediterraneo. Ma anche un’analisi sull’impatto dei flussi migratori nei territori di accoglienza. Per non parlare del focus sul contrasto penale al traffico dei migranti con una specifica sottolineatura concernente gli strumenti di indagine e la giurisdizionalità degli interventi. Naturalmente è stata fatta un’attenta analisi anche per quanto riguarda il fenomeno della tratta degli esseri umani.
“Riteniamo che occasioni come questa – chiarisce il presidente Tumino – rappresentino una importante occasione di crescita formativa e di incontro con enti ed istituzioni che operano in contrasto della tratta e dello sfruttamento degli esseri umani. Molto è stato fatto ma molto altro è ancora da fare. Perché il fenomeno è parecchio esteso ma, soprattutto, è subdolo. Per cui l’analisi deve essere circostanziata e adeguata. Ma soprattutto il sostegno da portare alle vittime deve essere il frutto di esperienza e professionalità così come cerchiamo di fare nei territori siciliani di nostra competenza. Ecco perché è stato sottolineato, da parte di tutti i relatori, l’importanza dell’operatività multiagenzia, un aspetto cruciale per potere assicurare risultati di livello”.