Pubblicato il 9 Luglio 2018 | di Redazione
0Il programma di agosto della festa di San Giovanni Battista
Dopo 18 anni, il simulacro di San Giovanni Battista torna a Ibla per essere accolto dalla comunità di San Giorgio. È questo uno degli eventi che caratterizzeranno i festeggiamenti in onore del patrono della Città e della Diocesi. Lo ha annunciato il parroco don Giuseppe Burrafato che ha parlato di un «momento storico» per le due comunità. La comunità di San Giovanni Battista ha infatti accolto con gioia l’invito formulato dalla parrocchia di San Giorgio per rendere possibile questo momento che suggella una comunione ecclesiale sempre più intensa e scandita da altri significativi momenti. Il vescovo, monsignor Carmelo Cuttitta, ha plaudito a questa scelta, ricordando come la comunità ecclesiale, con in testa i parroci don Giuseppe Burrafato e don Pietro Floridia, sia impegnata «nel convergere verso progetti di bene per le nostre città e per la Diocesi».
E tra i segnali che possono partire dalle feste patronali vi è anche l’attenzione verso chi vive, anche i giorni della festa, tra tante difficoltà. Anche quest’anno, parte delle offerte dei fedeli saranno infatti destinate alla San Vincenzo e al Centro ascolto della Caritas parrocchiale di San Giovanni che assiste 61 nuclei familiari e ben 152 persone. La Diocesi, inoltre, proseguirà l’impegno nell’accoglienza di profughi attraverso il canale dei corridoi umanitari.
Il programma dei festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista si aprirà il 19 agosto con la discesa del simulacro dalla cappella e la sua esposizione nel transetto. Dal giorno successivo si succederanno i momenti di preghiera e le celebrazioni previste dal solenne novenario. Il 26 agosto saranno ricordati gli anniversari di sacerdozio di padre Salvatore Azzara (50) e di monsignor Giovanni Battaglia (60). Lunedì 27, la prima processione con il simulacro di San Giovanni Battista che toccherà la chiesa di Santa Maria delle Scale e poi raggiungerà il duomo di San Giorgio. Il simulacro sarà accolto in piazza della Repubblica da don Pietro Floridia e dalla comunità di San Giorgio e poi la processione proseguirà sino al Duomo. Il giorno dopo, il simulacro tornerà in cattedrale, prima della grande processione di giorno 29 che, come ha ricordato anche il vescovo, rappresenta «un grande atto di fede».
Molto ricco anche il programma degli eventi culturali che faranno da corollario alla festa. Sono stati illustrati da Fabrizio Occhipinti e Simone Digrandi, rispettivamente responsabile degli eventi culturali e degli spettacoli del comitato organizzatore. Dal 26 agosto al 2 settembre, il polo culturale di palazzo Garofalo e piazza San Giovanni si animeranno di una serie di appuntamenti di sicuro richiamo. Spiccano la nona edizione della rassegna ‘‘Artisti iblei per San Giovanni’’, curata da Michele Digrandi; la mostra fotografica ‘‘Outsider’’; la mostra di opere in ‘‘string art’’; la mostra ‘’Lo sguardo infinito’’ sull’antica arte delle icone d’Oriente; la XVI rassegna teatrale ‘’Monsignor Pennisi’’ di cui è direttore artistico Maurizio Nicastro (con due spettacoli il 26 e 27 agosto); il cabaret di Dado e il concerto della cover band di Nek ‘‘Room 26’’ (il 28 agosto); il XXV Raduno del cavallo ibleo (il 26 agosto); il concerto dell’orchestra di fiati ‘’San Giorgio Città di Ragusa’’ (la sera del 29).
L’importanza di questa festa religiosa e il ruolo fondamentale che riveste per l’intera città di Ragusa sono state sottolineate anche dal sindaco Giuseppe Cassì: «Siamo in presenza – ha evidenziato – di un’occasione unica di aggregazione che rappresenta anche un segnale importante per il nostro centro storico che vogliamo rivitalizzare».