Vita Cristiana

Pubblicato il 22 Luglio 2018 | di Redazione

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Dall’inferno alla terra promessa

Dal diario di Emiliano Amico, l’operatore della Caritas diocesana che ha accolto il gruppo di profughi all’aeroporto di Roma

Sono le ore 3:20 all’hotel Hilton in Roma, ci ritroviamo con tutti i colleghi Caritas alla reception per poi avviarci all’aeroporto con la navetta. Fatti i vari controlli di sicurezza nell’area riservata per gli arrivi internazionali, ci avviamo nella zona E45, dove arriveranno i nostri amici etiopi. Dopo circa cinque ore di volo, molti giorni di insonnia, ansia, preoccupazioni, sono giunti nella terra promessa.

Soprattutto ciò che vince ogni timore è la gioia di aver lasciato alle spalle l’inferno, che hanno vissuto per oltre cinque lunghi anni, tra carestia, miseria e paura di non farcela. Ognuno di loro ha vissuto di tutto, torture, violenze, minacce per la propria vita.

Finalmente questo capitolo volge al termine, ci avvertono che stanno per entrare, tutti pronti a dare il benvenuto, prepariamo un piccolo rinfresco, fiori da regalare alle signore… ci siamo, si stanno per aprire le porte, il cuore batte a mille. Ed eccoli entrare, sono felici, un po’ stanchi, un po’ spaesati… accanto a me arriva una donna , molto composta distinta, appena vede la collega che l’ha scelta per poter venire, in quanto persona vulnerabile, gli si butta al collo, inizia a piangere: “thank you, thank you, you saved me… “ non riusciva a staccarsi dal suo collo.

Quante storie di sofferenza, quante vite martoriate, ma tutti vogliono riscattarsi, vogliono iniziare a mettersi nuovamente in gioco. Dopo tutte le procedure di riconoscimento, conferenza stampa, pronti per essere accolti dalle Caritas diocesane che hanno dato disponibilità, tanta solidarietà tra loro e tra gli operatori.

L’accoglienza non si improvvisa, la fraternità non è utopia, il Vangelo si incarna, non siamo solo esseri spirituali senza concretezza. Dio si rende presente nel fratello, nel povero, nell’affamato, nel carcerato, nel sofferente. Che chiesa sarebbe senza i poveri, i poveri sono il centro del Vangelo, altrimenti senza loro la Chiesa sarebbe solo un’élite di indottrinati…

Emiliano Amico

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Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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