A Comiso Schembari in volata
Maria Rita Schembari, insegnante, è la prima donna sindaco di Comiso. Raccoglie l’eredità di Filippo Spadaro che ha guidato la città negli ultimi cinque anni. Decisivo il ballottaggio durante il quale Schembari è riuscita a compiere il sorpasso e a vincere per poche decine di voti.
A Comiso ha prevalso il modello del centrodestra unito che ha saputo approfittare della spaccatura maturata all’interno del Pd (con l’ex sindaco ed ex deputato regionale Pippo Digiacomo che ha preferito correre da solo) e della debolezza del Movimento 5 Stelle. Per Maria Rita Schembari, che era stata assessore della giunta Alfano e consigliere comunale di minoranza nel corso della sindacatura Spadaro, si tratta di un’affermazione che ora la carica di importanti responsabilità.
Tra i temi su cui ha assunto impegni, in una campagna elettorale dai toni a tratti duri, la gestione pubblica del cimitero e dell’acqua. Tra le sue mani anche la difficile gestione dell’aeroporto che la società di gestione sembra voler abbandonare al suo destino. Gli spazi per la politica (e ancor più per il sindaco di un centro delle dimensioni di Comiso) sono ristretti ma nessuno vuole credere che il ‘‘Pio La Torre’’ sia destinato a diventare il museo dei sogni di un intero territorio.
Maria Rita Schembari ha chiamato in giunta Manuela Pepi, Roberto Cassibba, Biagio Vittoria e Giovanni Caggia.
Questo il nuovo consiglio comunale: Alberto Belluardo, Dante Di Trapani, Manuela Pepi, Giuseppe Alfano, Michele Assenza (Diventerà Bellissima); Roberto Cassibba, Salvatore Romano e Valentina Damiata (Comiso Vera); Alessandro Meli e Biagio Vittoria (Prima Comiso);Filippo Spadaro, Fabio Fianchino, Gigi Bellassai (Pd); Vittorio Ragusa (Territorio); Patrizia Bellassai (5 Stelle).
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Redazione "Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.
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