Pubblicato il 28 Agosto 2018 | di Redazione
0Fede, devozione, cultura, solidarietà e spettacolo: la festa del patrono San Giovanni Battista si accinge a vivere i suoi momenti più coinvolgenti
C’è spazio anche per la solidarietà nei festeggiamenti in onore del patrono San Giovanni Battista che culminano mercoledì 29 con la solenne processione per le vie del centro. Tanti appuntamenti (religiosi, culturali, ricreativi) scandiscono queste ultime ore della vigilia.
Raccogliendo l’invito del vescovo, monsignor Carmelo Cuttitta, e dando seguito a una tradizione ormai consolidata, una parte delle somme raccolte durante la festa sarà destinata al Centro Ascolto della Caritas parrocchiale e alla Conferenza di San Vincenzo de Paoli che cercano di aiutare 61 nuclei familiari e 152 persone del quartiere che vivono situazioni di disagio. La Dimora del Battista (che insieme a 18 appartamenti e un alloggio ponte sono la risposta della Diocesi ai senza tetto) e i 12mila pasti erogati lo scorso anno dal ‘’Ristoro San Francesco’’ rappresentano le risposte più immediate che si riescono a fornire anche grazie alla solidarietà dei ragusani.
La giornata della vigilia di oggi vivrà soprattutto sulla processione che riporterà da Ibla alla cattedrale (la partenza alle 18) il simulacro del patrono attraversando piazza Duomo, corso 25 Aprile, piazza Pola, corso 25 Aprile, piazza Hodierna, via Giardino, via Tenente La Rocca, via delle Suore, via Orfanotrofio, largo Camerina, via del Mercato, piazza Repubblica, corso Mazzini (con una sosta nella chiesa di Santa Maria delle Scale per rilevare l’Arca Santa), via Pezza, via Ibla, via Cavaliere Distefano, via Ecce Homo, via San Vito, corso Italia, piazza San Giovanni. Il rientro del simulacro e dell’Arca Santa in cattedrale sarà accolto dai fuochi pirotecnici della ditta Chiarenza di Belpasso cui seguirà (alle 20.30) la celebrazione dei Primi Vespri, presieduta dal vicario don Roberto Asta.
A suggellare il momento del ritorno dopo 18 anni a Ibla del simulacro di San Giovanni anche la santa messa delle 11, che sarà presieduta al duomo di San Giorgio dal parrocco della cattedrale don Giuseppe Burrafato, e la santa messa delle 17, che precede il via alla processione, presieduta dal parroco di San Giorgio, don Pietro Floridia, e animata dai gruppi Giovani e Giovanissimi di Azione cattolica.
In serata, alle 21.30, spettacolo di cabaret (con Dado, artista noto anche per la ribalta di trasmissioni come ‘’Zelig’’ e ‘’Colorado’’) e di musica con il concerto dei ‘’Room 26’’, cover band di Nek. A Palazzo Garofalo proseguono, intanto, le quattro rassegne d’arte inserite nel programma dei festeggiamenti che innalzano il tono culturale di celebrazioni che hanno nel cuore la profonda devozione dei ragusani nei confronti del patrono. Fede che esploderà mercoledì 29 con la processione dei fedeli e dei devoti in un’atmosfera che è parte integrante dell’identità dei ragusani.