Vita Cristiana

Pubblicato il 17 Settembre 2018 | di Agenzia Sir

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La Madonna Pellegrina torna a Ragusa

Grande l’attesa per l’evento organizzato come da sempre con impegno e devozione da don Giorgio Occhipinti.

Dal 1946 in missione per le vie del mondo, le statue della Madonna Pellegrina, che arrivano dal santuario portoghese di Fatima, girano nelle città per incontrare i fedeli e riaccendere la fede.

E da giovedì una di queste statue tornerà a Ragusa accogliendo l’invito del direttore dell’ufficio per la Pastorale della salute della diocesi, don Giorgio Occhipinti, che è anche consigliere dell’apostolato mondiale di Fatima. Nutrito e articolato il programma che, sino al 30 settembre, avrà come fulcro l’ospedale Civile cittadino.

Il 20 settembre, alle 17,30, ci sarà l’arrivo e l’accoglienza del venerato simulacro della Madonna pellegrina in piazza Caduti di Nassirya con la partecipazione delle autorità, civili e militari, del clero, dei religiosi, delle religiose e dei fedeli. Alle 18, poi, è in programma la santa messa di inizio peregrinatio che si terrà nella cappella dell’ospedale Civile. Quindi, alle 19, la recita del Rosario di Fatima e la fiaccolata.

Venerdì 21 settembre, sempre in ospedale, ci sarà la santa messa in cappella alle 8, alle 9,30 la benedizione dei malati nei reparti mentre alle 16 è prevista la celebrazione eucaristica per i pazienti nel reparto di Medicina. Alle 17, in cappella, l’illustrazione delle caratteristiche dell’Apostolato mondiale di Fatima, una missione per le vie del mondo. Alle 18, la recita del Rosario e la fiaccolata.

“A Fatima – spiega don Giorgio Occhipinti – mi sono immerso nella preghiera del santo popolo fedele, preghiera che là scorre da cento anni come un fiume, per implorare la protezione materna di Maria su tutti noi e in particolare sui malati e i sofferenti. Rendo grazie al Signore che mi ha concesso di recarmi anche quest’anno ad agosto ai piedi della Vergine Madre come pellegrino.

Fin dall’inizio, quando nella Cappella delle Apparizioni sono rimasto a lungo in silenzio, accompagnato dal silenzio orante di tutti i pellegrini, si è creato un clima raccolto e contemplativo, in cui si sono svolti i vari momenti di preghiera. E al centro di tutto è stato ed è il Signore Gesù, presente in mezzo al suo popolo nella Parola e nell’Eucaristia.

Presente in mezzo ai tanti malati, che sono protagonisti della vita liturgica e pastorale di Fatima, come di ogni santuario mariano. Ora ci sarà la possibilità di venerare il simulacro del santuario anche a Ragusa con una serie di iniziative con cui cercheremo di coinvolgere quanti più fedeli sarà possibile”.

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