Pubblicato il 2 Ottobre 2018 | di Redazione
0Il vescovo in tutte le parrocchie
«Penso sia davvero opportuno accrescere la nostra conoscenza e fraternità nel Signore»: con queste parole, il vescovo monsignor Carmelo Cuttitta annuncia la sua prima visita pastorale in tutte le comunità parrocchiali della Diocesi. Si inizierà nel 2019 secondo un calendario che si sta già mettendo a punto e che sarà reso noto quanto prima. «Vengo – scrive il vescovo – per fermarmi e per stare in mezzo a voi con i sentimenti di un figlio, di un fratello e di un padre».
La visita pastorale prende il via tre anni dopo l’ingresso di monsignor Cuttitta a Ragusa, tre anni nei quali la conoscenza tra il Pastore e il suo gregge è andata sempre più accrescendosi e che ora ha un’ulteriore e straordinaria occasione per rinsaldarsi.
Questo il testo della lettera che monsignor Cuttitta ha trasmesso alle comunità parrocchiali:
Carissime comunità parrocchiali, carissimi fratelli e sorelle,
nel mio primo saluto, il giorno dell’ingresso a Ragusa nel mese di novembre 2015, vi manifestavo la mia volontà di prendermi cura di voi, che siete il Gregge che il Signore mi ha affidato. Questa espressione, di fatto quotidiana e immediata, intendeva comunicarvi fin da subito un desiderio di familiarità.
In questi tre anni, davvero intensi, ho avuto modo di iniziare a conoscere la ricchezza e la bellezza della nostra Diocesi. In questo tempo, da quando sono il vostro Pastore, ho visitato le Parrocchie, ho incontrato personalmente tutti i preti e contemporaneamente ho aperto dei “processi ecclesiali” di conoscenza delle diverse realtà ecclesiali formate dai tanti laici appartenenti alle diverse Aggregazioni, Gruppi e Movimenti. Ho avuto modo di visitare tutte le Parrocchie, anche più di una volta. Diventa, pertanto, importante avviare una riflessione sulle nostre parrocchie, mentre ci apprestiamo a celebrare il Sinodo dei Giovani.
In questo tempo trascorso, ho intravisto tanti doni e generosità, tanta grazia e tanti cammini, tanta creatività e tante esistenze modellate dal Vangelo, e questo mi rende ancora più onorato di poter essere al vostro servizio, come Vescovo e pastore di questa eletta porzione del Popolo Santo di Dio.
Ci siamo già incontrati in molte delle nostre Parrocchie condividendo l’ascolto della Parola, la Celebrazione Eucaristica, e altri rilevanti momenti ai quali mi avete invitato o in occasioni in cui ho avvertito l’urgenza di esservi particolarmente vicino.
Penso sia davvero opportuno, ora, accrescere questa nostra conoscenza e fraternità nel Signore, incontrando ogni singola parrocchia della nostra Diocesi. Pertanto, indìco la mia prima Visita Pastorale alla Diocesi di Ragusa a partire dal 2019.
Vengo per fermarmi e per stare in mezzo a voi con i sentimenti di un figlio, di un fratello e di un padre. Vorrei, pertanto, dare alla mia prima Visita il tono della ferialità e della quotidianità, che include anche la gioia e la festa del vederci, in un’occasione certamente speciale e unica. Continueremo il dialogo già avviato sin dall’inizio del mio ministero a servizio dell’amata Diocesi di Ragusa, rendendo lo più profondo e concreto. Profondità che attingiamo direttamente da Gesù, il Vivente, e concretezza che traduciamo nel crescere insieme, coltivando la stima e la comunione vicendevole.
La Visita Pastorale è un preciso compito del Vescovo, stabilito anche dal Codice di Diritto Canonico (cfr. cann. 396-398), essa sarà svolta in ogni singola Parrocchia. Tenendo conto dell’ omogeneità territoriale e dell’appartenenza amministrativo-comunale. Dedicherò comunque tempo e ascolto precisi a ogni singola Parrocchia e celebrerò l’Eucaristia festiva in ogni comunità.
La Visita sarà l’occasione per confermarci nella fede, per valorizzare tutto il bene presente nelle nostre Parrocchie e per rilanciare anche alcune scelte che avvertiamo prioritarie in questo tempo di grandi trasformazioni.
Nei prossimi mesi, con l’ausilio dei miei collaboratori, sarà avviato il cammino di preparazione nei primi gruppi di parrocchie che riceveranno la Visita e, successivamente, la comunicazione del mio passaggio sarà data con buon anticipo.
Gli atteggiamenti, il senso e le modalità della Visita saranno esplicitati in un testo a parte, lasciando tuttavia che ogni gruppo di Parrocchie si muova con originalità e creatività secondo le esigenze specifiche.
I Vangeli spesso ci ricordano che Gesù “stette in mezzo a loro”, portando la sua parola di pace e infondendo il suo respiro, capace di rinnovare ogni cosa.
Saluto tutti con paterno affetto con questo augurio: Gesù Cristo è in mezzo a noi, ci ispira e ci ricrea con il suo Spirito buono e gentile.
A presto!
✝ Carmelo, vescovo