Vita Cristiana

Pubblicato il 2 Ottobre 2018 | di Redazione

0

Un’esperienza da vivere e da raccontare «Vogliamo essere protagonisti nella vita»

Se partendo per un pellegrinaggio, lo zaino è pieno di speranza e di domande, al ritorno c’è un’esperienza che arricchisce. Un’esperienza anche da raccontare. Noi abbiamo raccolto alcune testimonianze.

Don Graziano Martorana (direttore del servizio di pastorale giovanile): «A conclusione del pellegrinaggio e dopo l’incontro col Papa voglio ringraziare i giovani della nostra diocesi che zaino in spalla hanno percorso i 100 chilometri da Viterbo a Roma. È stata la strada lo strumento che ci ha fatto incontrare, gioire, riflettere e confrontate. È stata la strada a renderci compagni di viaggio amici e fratelli costruendo una comunità che ogni giorno si è amalgamata sempre più. È stata la strada che ci ha fatto camminare verso il nostro io più profondo mettendo a nudo i sogni e le paure della vita; sempre la strada ha tirato fuori il nostro coraggio nell’affrontare ora una salita ora la mancanza d’acqua , ora le vesciche; sempre la stessa strada nella sua dura essenzialità ci ha fatto scoprire la sincerità e la disponibilità a venire in aiuto. Sarà sempre la Strada a guidarci verso la felicità quella Strada che è Via e Incontro, quella Strada che si chiama Gesù Cristo. Grazie fratelli e amici».

Gianluca Rosa (parrocchia San Giuseppe Artigiano di Ragusa): «L’esperienza che ho vissuto è stata davvero speciale. I giorni di cammino sulla Via Francigena che hanno preceduto l’arrivo a Roma mi hanno sorpreso positivamente, sia perché non mi aspettavo di completare l’intero cammino senza acciacchi e sia per l’affiatamento che in pochi giorni si è creato fra tutto il gruppo, nonostante la differenza di età e di esperienze personali. Credo poi che le importanti parole d’incoraggiamento di Papa Francesco, volte a spronare tutti i giovani ad essere protagonisti in positivo nella loro vita e nella società, e gli altri intensi momenti che si sono vissuti al Circo Massimo e in piazza San Pietro (come la santa messa domenicale), resteranno un ricordo speciale che ognuno dei partecipanti della diocesi di Ragusa custodirà nel cuore per lungo tempo».

Chiara: «Ho scelto di intraprendere il cammino verso Roma per ricercare la bellezza di Dio nel creato e nell’essenzialità delle cose. La strada ti permette di comprendere l’importanza della condivisione, dei gesti più semplici, della comunità e del sostegno che essa può darti nei momenti più difficili del percorso. Mi ha segnata dentro per sempre e porterò con me il ricordo di aver incontrato Dio nel fratello e nella natura, nella fatica e nella spensieratezza dei canti serali e dei pasti condivisi».

Tags: , , ,


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑