Vita Cristiana

Pubblicato il 15 Ottobre 2018 | di Agenzia Sir

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All’Hospice del M. P. Arezzo la ricorrenza di San Luca

È considerato il Patrono della classe medica: la ricorrenza di San Luca Evangelista sarà ricordata giovedì 18 ottobre, e quest’anno, su iniziativa del direttore della Pastorale della Salute di Ragusa, don Giorgio Occhipinti, la celebrazione, grazie alla collaborazione dell’Asp 7, si terrà all’hospice dell’ospedale Maria Paternò Arezzo.

I riflettori saranno puntati sulle cure palliative. “Un tema molto delicato e che merita di essere posto sotto attenzione quello delle cure palliative – sottolinea don Occhipinti – che sono un diritto di ogni cittadino, sancito dalla legge 38/2010, e che rientrano nei Livelli essenziali di assistenza, occupandosi di dare risposta ai bisogni fisici, psicologici, sociali e spirituali del malato e della sua famiglia, quando ci si trova di fronte a patologie inguaribili e progressivamente ingravescenti, che conducono alla morte”.

Aggiunge la dottoressa Antonella Battaglia, che è responsabile dell’hospice di Ragusa: “Compito delle cure palliative  è quello di “prendersi cura” in maniera olistica dell’essere umano, preservando la qualità della vita fino all’ultimo istante, non cercando di accelerare o ritardare la morte, non solo “medicalizzando”, ma anche e soprattutto “stando-con” il paziente ed accompagnandolo giorno dopo giorno nel graduale congedo dagli affetti e dalla vita.

Ciascuna persona può decidere se essere assistito in questo percorso a domicilio, oppure in strutture residenziali dedicate, come gli hospice, dove si offre all’ammalato ed alla sua famiglia, tutto ciò di cui si può avere bisogno per andare oltre il dolore e la sofferenza”.

L’hospice, insomma, diventa “la casa”, un posto sicuro dove rifugiarsi quando fuori si scatena la peggiore tempesta della vita, e diventa anche luogo di conversione alla vita ed alla fede, seguendo gli insegnamenti di San Luca, medico di professione, di grande cultura e preparazione, che si convertì alla fede in Cristo.

L’appuntamento si terrà a partire dalle 10: Don Occhipinti celebrerà la messa del ricordo. Ci sarà, poi, l’inaugurazione del “Libro di emozione” e “L’orto di Santo”.

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