Cultura

Pubblicato il 29 Novembre 2018 | di Redazione

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Al Teatro Spazio Naselli di Comiso la nuova sezione “Danzart Experience”

Dedicata a spettacoli, workshop ed esperienze. Domenica 2 dicembre lo spettacolo “Pensieri Scomposti” con protagonista il coreografo e ballerino Ermanno Sbezzo.

Dopo il grande successo della quarta edizione di DanzArt Festival che si è svolto in estate a Ragusa Ibla, parte adesso un nuovo importante progetto artistico che, con la direzione artistica di Cetty Schembari, coinvolgerà varie zone della Sicilia, portando in scena importanti spettacoli di danza spesso preceduti da workshop e esperienze dal vivo con i maestri. La manifestazione si chiama “Danzart Experience” e partirà domenica prossima 2 dicembre, alle ore 19, dal teatro Spazio Naselli di Comiso.

Con lo spettacolo “Pensieri scomposti – SpliThougts” con le coreografie e i concetti del maestro Ermanno Sbezzo, inizia il nuovo progetto di Danzart che mira a coinvolgere ancora una volta le giovani generazioni ma anche le famiglie e in generale gli spettatori, per avvicinarli alla danza avviando il confronto con le più importanti realtà artistiche internazionali. Per questo DanzArt si arricchisce e in questa fase diventa “Danzart Experience”.

Lo spettacolo “Pensieri scomposti – SpliThougts” vedrà la partecipazione di straordinari professionisti del mondo della danza come Christopher Kinsey, Carlotta Squeri, Jura Francesca Wanga, Davide Degano e lo stesso Sbezzo che fanno parte della compagnia di danza Pfalztheater Kaiserslautern. Uno spettacolo che va a conciliare diversi modi di vivere e di pensare, coinvolgendo concettualmente ed emotivamente chiunque lo stia guardando.

Prima dello spettacolo, sempre domenica 2 dicembre alle 15,30, il pomeriggio dedicato alla danza si aprirà con il workshop tenuto dal maestro Sbezzo, tra l’altro di origini vittoriese. Di grande talento, il coreografo e ballerino ha studiato e si è perfezionato nelle più importanti scuole europee. Nel 2012 entra a far parte del BallettPforzheim, dove oltre a ricoprire ruoli di rilievo, ha anche la possibilità di sperimentarsi come coreografo. In particolare le coreografie “542” e “SpliThoughts”, hanno ottenuto un enorme successo da parte della critica e dei tanti spettatori che, nei vari teatri del mondo, hanno avuto la possibilità di assistere.

Un evento assolutamente da non perdere tra passione, arte e danza.

“Elemento principe di questa creazione è il tempo visto da due diversi punti di vista: da un lato il tempo della scienza (rappresentato dai bicchieri di plastica) ovvero il tempo matematico, determinato, formato da minuti e secondi tutti uguali e ripetibili, dall’altro il tempo della coscienza (rappresentato dal turbine ventoso), ovvero il tempo di ogni essere vivente, il tempo della vita che non ha un inizio né una fine – spiega il coreografo Sbezzo.

Questo binomio ha sempre rappresentato un cruccio per l’essere umano, che inetto e sovrastato, non riesce a trovare pace e distinzione. Nei momenti migliori della sua vita il tempo sembra volare e fuggire, in quelli più tristi invece sembra non passare mai. Non riesce a vivere a pieno nemmeno i suoi affetti, cercando ora un pretesto, ora un altro per non fare funzionare queste proiezioni d’amore.

Solo nel momento in cui l’uomo capirà che il tempo è una sua stessa folle invenzione, riuscirà a superare questo conflitto e a vivere una vita fatta di vere relazioni ed emozioni; riuscirà a trovare una sintonia perfetta con un altro essere umano che come lui, sentitosi inappropriato e solo, trova sintesi e completamento nell’altro.”

 

PENSIERI SCOMPOSTI // SpliThougts

Concetti e coreografie – Ermanno Sbezzo
Danzatori: Christopher Kinsey, Carlotta Squeri, Jura Francesca Wanga, Davide Degano, Ermanno Sbezzo.
Immagine – Pfalztheater Kaiserslautern

Domenica 2 Dicembre 2018
• ore 15:30 Workshop con Ermanno Sbezzo
• ore 19:00 Spettacolo #SpliThougts

Teatro Spazio Naselli – Comiso | Biglietto 10 euro | info e prenotazioni: 339-5336715 – 3383867775 – 3396500888

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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