Cultura

Pubblicato il 7 Dicembre 2018 | di Alessandro Bongiorno

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Ecco il nuovo Insieme

Insieme ha cambiato pelle. È sempre il giornale che da 34 anni accompagna la vita del territorio della nostra Diocesi. Si rinnova nel formato (ed è quasi un ritorno alle origini), nella grafica e introduce il colore nelle immagini.

L’ambizione è quella di arricchire Insieme anche di contenuti e di contributi autorevoli affinché ogni lettore possa sentire più forte il battito della Chiesa di Ragusa e leggere più in profondità la realtà nella quale vive. Una realtà che ha bisogno di una voce come Insieme anche perché il nostro territorio rischia di smarrire le coordinate di valori, testimonianze e impegno che ne hanno fatto nel tempo una vera comunità.

La Chiesa e la società hanno ancora bisogno della ‘‘buona stampa’’ o più semplicemente di un giornale di carta e inchiostro? Senza esitazioni rispondiamo sì anche perché senza non sarebbe sicuramente meglio. I mezzi di comunicazione virtuali hanno tanti pregi ma stiamo imparando anche a conoscerne i limiti.

Nelle poche battute di un tweet, in un selfie, nella condivisione acritica di un pensiero postato chissà da chi e chissà perché rischiamo di specchiare solo la frammentazione e la solitudine delle nostre vite e delle nostre città, magari alimentando inquietudini, luoghi comuni e talvolta anche falsità.

Abbiamo invece bisogno di riprendere in mano le ragioni che ci uniscono, i valori nei quali abbiamo sempre creduto, il pensiero di chi può aiutarci a crescere o anche soltanto a riflettere. Insieme resta un giornale aperto al contributo di tutti e ogni lettore può chiedere ospitalità, suggerire miglioramenti, muovere critiche.

Giunge così a compimento un processo che è iniziato qualche anno fa e nel quale hanno creduto, prima di tutti, il direttore don Mario Cascone, i direttori dell’Ufficio per le comunicazioni sociali Simone Digrandi ed Emanuele Occhipinti, l’intera redazione, la segretaria Gabriella Chessari, e che è stato incoraggiato dal vescovo monsignor Carmelo Cuttitta e dal vicario generale don Roberto Asta. In questo momento sentiamo anche di dover ringraziare Emanuele Cavarra che ha curato, con la professionalità che lo caratterizza, la veste grafica di Insieme in questi ultimi anni.

Il rinnovamento di Insieme arriva anche in un momento particolare nel quale il Governo sta studiando misure per soffocare le tante voci libere che raccontano i territori e, tra queste, i settimanali e i periodici diocesani. Insieme non usufruisce di contributi pubblici ma si sente di condividere l’appello dei direttori dei settimanali cattolici affinché l’Italia non metta a tacere voci che arricchiscono le piccole realtà locali e l’intero Paese. I giornali diocesani, come ha ricordato anche papa Francesco, sono «voce, libera e responsabile, fondamentale per la crescita di qualunque società che voglia dirsi democratica».

Insieme continuerà a essere distribuito ogni mese, in forma gratuita, nelle parrocchie.

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Autore

Giornalista, redattore della Gazzetta del Sud e condirettore di Insieme. Già presidente del gruppo Fuci di Ragusa, è laureato in Scienze politiche.



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