Pubblicato il 11 Gennaio 2019 | di Redazione
0La prima volta che la Madonnina arrivò a Ragusa fu nel giugno del 1959
Grande gioia mercoledì sera per le fraternità della Gioventù Francescana Iblea. La Madonnina è stata accolta davanti al sacrato della Chiesa Sacra Famiglia di Ragusa dove si è svolto il “rito del passaggio” dove la GiFra dell’Angelo Custode ha dato l’effige ai giovani che l’hanno accolta portandola all’interno della Chiesa. E’ iniziato così il momento di preghiera Mariano vissuto intensamente in cui erano presenti anche i membri dell’Ordine Francescano Secolare. Il Parroco Fra Pietro Giarracca ha espresso il suo calore nel vedere tutta la famiglia francescana presente per quest’occasione – ha ricordato – che la statua era di provenienza dei frati cappuccini e che ci sono stati diversi pellegrinaggi in tutta Italia in questi sessant’anni, infatti la prima volta che arrivò a Ragusa fu proprio nel Giugno del 1959 cioè l’anno successivo in cui era stata benedetta dal Santo Padre Pio XII. Fra Pietro a conclusione della veglia ha ripreso le parole che l’Angelo rivolse a Maria al momento del’annunciazione “Ella rimase turbata a quelle parole” – la novità ci fa sempre paura così come lo è stato per questa fanciulla di Nazareth, ma lei rispose Eccomi perché si compisse il disegno di Dio – quindi conclude il parroco – Non abbiate paura cari giovani di aprirvi alla novità, Maria ci insegna durante le nozze di Cana di “Fare quello che lui vi dirà” nel vostro cuore e di fidarvi. E’ stato un momento per i giovani per celebrare i 70 anni della nascita della Gioventù Francescana che è proprio un cammino di discernimento vocazionale, perché ognuno possa essere aiutato a realizzare il suo percorso di vita. Subito dopo la GiFra di Ragusa, Modica e Vittoria ha concluso con la foto di rito e un momento di agape fraterno con tutta la famiglia francescana. Ieri è stata portata dagli anziani della casa di riposo e oggi pomeriggio alle 18 la Santa Messa conclusiva e la partenza della statua alla GiFra di Gela.