Pubblicato il 5 Febbraio 2019 | di Redazione
Sì alla Vita
Come ogni anno per la Giornata Nazionale per la Vita tanti eventi ed iniziative,in tutta Italia. Anche nella nostra città e Diocesi importanti iniziative.
Sabato 2 febbraio siamo andati con Padre Giorgio responsabile dall’Ufficio della Pastorale della Salute a visitare i lungo degenti del RSA e di Villa San Giorgio. Un’ esperienza molto commovente, i nostri anziani che vivono la sofferenza, tanti volti di persone conosciute un tempo grandi donne, grandi uomini adesso come bambini teneri, fragili che ci hanno accolti con gioia. Tanta accoglienza, ma anche tanta commozione e gioia nei loro occhi,i loro sguardi, impressi nel nostro cuore.
Padre Giorgio con il suo carisma di animazione, ha strappato anche nei volti più sofferenti un accenno di sorriso. Tanta comunione tra di noi, gli operatori sanitari e la cappellania ospedaliera. Abbiamo donato una coroncina di rosario: un piccolo segno. Abbiamo ricevuto tanto, siamo tornati a casa arricchiti del grande valore della vita, vita vissuta nella sofferenza, ma vissuta in pienezza come dono.
Domenica 3 febbraio “Giornata Nazionale della Vita”, come ogni anno, siamo andati all’Ospedale Maria Paternò Arezzo, abbiamo vissuto un momento dedicato alla vita: la vita che nasce e che cresce, la vita che ci viene donata, è fonte di carità. Ammirare le giovani mamme portare in grembo i loro piccoli e le mamme che godono già del calore delle loro splendide creature è stata una gioia immensa.
Il miracolo della vita è per eccellenza la vera espressione di amore e dobbiamo rendere grazie a Dio per questo grande dono. Siamo chiamati come popolo della vita ad accogliere,difendere e promuovere la vita in tutte le sue fasi e soprattutto aiutare, sostenere, ogni giorno tante mamme e papà che vivono tante difficoltà e sofferenze, a dire “Sì alla vita”.
Quest’anno prima della consueta visita alle neo mamme e ai loro bimbi, il nostro Vescovo Mons. Carmelo Cutitta ha celebrato la Santa Messa nel reparto maternità dell’ospedale Maria Paternò Arezzo, riprendendo nell’omelia il bellissimo messaggio della C.E.I per questa 41° Giornata Nazionale per la Vita: “E’ Vita, è futuro” e ha chiaramente espresso che “l’aborto è il segno della non continuità della vita, un gesto da condannare perché si parla chiaramente di uccisione del bambino, anche se molti non sanno”. Tanti bambini ogni giorno non vedono la luce per una verità celata e offuscata, bambini non nati a cui è stato negato il dono più grande che Dio ci ha regalato: la vita!
Un ringraziamento al nostro Vescovo, a Padre Pippo, ai cappellani ospedalieri Padre Giorgio, Padre Salvatore, alle Suore del Sacro Cuore che hanno animato la liturgia nella Celebrazione Eucaristica, agli operatori sanitari, alla capo sala del reparto e a tutti i volontari, e a quanti di sono impegnati per la riuscita della Giornata della Vita e un grazie speciale a tutte le mamme e papà che hanno detto “sì” alla Vita. Viva la Vita!
Carlo e Maria Moltisanti
Presidente e vicepresidente e i volontari del CAV Ragusa