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Pubblicato il 4 Marzo 2019 | di Agenzia Sir

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Autostrada Rosolini-Modica: si riparte

La notizia è di quelle che da un lato ci sbalordisce e dall’altro ci apre il cuore alla speranza: sembra che questa volta si faccia sul serio, la ripresa dei  lavori per il completamento dei lotti autostradali sulla Rosolini-Modica, ormai è certo.

Hanno una data di inizio,  lunedì 4 marzo poiché è stato firmato nei giorni scorsi il contratto aggiuntivo tra Cas (ente appaltante) e Cosedil (società appaltatrice), ciò non toglie che bisogna mantenere vivo lo stato di all’erta fino a quando non vedremo il primo veicolo transitare per questo tratto viario ( l’attesa è stata tanta e questa volta vogliamo essere come il San Tommaso Evangelico, vogliamo vedere e toccare! ). La macchina organizzativa dei lavori ormai è in moto, è  una scommessa per tutti, specialmente per i territori di questo “dimenticato” profondo sud, una scommessa tra l’altro tutta siciliana, a cominciare dal Governo della Regione con l’assessore Falcone e i vertici del Consorzio autostradale che si sono spesi con molto impegno per raggiungere questo risultato, scommessa anche per l’impresa appaltatrice Cosedil insieme alle  decine di imprese subappaltatrici e fornitrici. Le associazioni datoriali di Cna Ragusa e Siracusa, a cui le piccole imprese fanno riferimento, insieme al comitato dei fornitori, continuano a monitorare lo stato di avanzamento dell’iter che sta portando all’inizio dei lavori avendo riguardo soprattutto al fatto che queste imprese  contrattualizzate e impegnate nella ripresa dei lavori abbiano assicurati in tempi certi e brevi sia i pagamenti scaturiti dalla transazione sottoscritta con la società Cosedil oltre a quelli derivanti dal concordato di Cosige.

“Le Cna territoriali di Ragusa e Siracusa – dicono il responsabile organizzativo della Cna di Modica, Carmelo Caccamo, e il segretario territoriale della Cna di Siracusa, Pippo Gianninoto – stanno seguendo, giorno per giorno, il relativo iter per concretizzare il pagamento delle spettanze alle imprese che hanno effettuato i lavori. Dopo l’incontro in prefettura a Ragusa del 24 gennaio scorso, alla presenza dell’assessore regionale delle Infrastrutture, Marco Falcone, che aveva spiegato la complicata procedura che avrebbe portato alla riapertura dei cantieri, sono stati diversi i confronti con i vari enti al fine di mettere a punto procedure che non penalizzino ancora una volta le piccole imprese, che mediamente, lo ricordiamo, hanno perso circa il 50% del fatturato. Una delegazione di imprenditori, poi, insieme ai dirigenti Cna,  è stata ricevuta, nella sede del Cas a Messina, dal direttore generale Salvatore Minaldi e dall’avvocato dell’ente consortile Angelo Siracusa.

I due rappresentanti del Cas hanno  spiegato che il Consorzio pagherà direttamente alle imprese sia le somme transattive per i lavori già svolti sia anche i nuovi stati di avanzamento per i lavori futuri, ovviamente su delega dell’impresa appaltatrice Cosedil. Direttore e avvocato hanno confermato anche l’inizio dei lavori per il 4 marzo e illustrato il cronoprogramma degli stessi interventi che finiranno entro 36 mesi per un importo di circa centoventi milioni di euro”. E’ prevista, inoltre, la sottoscrizione di un protocollo di legalità in prefettura tra tutti i soggetti coinvolti nella ripresa delle attività. “Moltissime imprese locali saranno impegnate nei lavori – precisano ancora Caccamo e Gianninoto – e la nostra associazione farà anche la propria parte accompagnando le stesse sia a livello sindacale che nei confronti delle banche per l’accesso al credito. Occorre arrivare con determinazione al completamento di questa fondamentale arteria del nostro territorio e soprattutto arrivarci con le imprese locali più forti e pronte a nuove scommesse, in maniera differente dal recente passato”.


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