Pubblicato il 5 Giugno 2019 | di Redazione
0Stili Comunicativi di Comunità. La pastorale ai tempi dei social Media
05In occasione della Giornata Diocesana delle Comunicazioni Sociali, la Diocesi di Ragusa e l’Ufficio Comunicazioni Sociali, organizzano un incontro venerdì 7 giugno a partire dalle ore 20:00 presso Villa Maggio (Vittoria), per discutere dell’educazione all’utilizzo dei nuovi sistemi comunicativi e mediali nella pastorale sociale.
A condurci in questo percorso abilitante e di verifica sarà il Prof. Pier cesare Rivoltella (docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e presidente e direttore scientifico del CREMIT). Modera Emanuele Occhipinti, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali.
L’orizzonte pastorale diocesano di questo e dei prossimi anni, riassunto nel tema “Tra la gente, con la gioia del Vangelo”, interpella profondamente la nostra capacità di comunicare il Vangelo. La storia della salvezza è una storia di comunicazione e tra la comunicazione e le sue forme, la storia della salvezza e la vita e l’azione della Chiesa vi è una relazione privilegiata. In virtù di ciò, l’agire pastorale della Chiesa si pone costantemente in un atteggiamento di verifica: cosa significa comunicare il Vangelo di Gesù, che ama e salva, agli uomini di oggi, con i linguaggi di oggi, nella cultura post-mediale? Come la comunicazione della Chiesa può oggi continuare ad essere missionaria? Si può improvvisare oppure occorre un supplemento di educazione e di consapevolezza? Queste domande riguardano tutti gli operatori della pastorale. L’incontro porterà a riflettere su queste domande e su come edificare comunità convergenti, generative di relazioni, capaci di stare “tra la gente con la gioia del Vangelo”, nella società dei media digitali e sociali. Una pastorale generativa è quella che meglio si adatta alla Chiesa in uscita che fa della vocazione missionaria il proprio specifico
Ospiterà l’incontro la splendida cornice di Villa Maggio (Google map), con il suo l’antico palmento ristrutturato, al centro dell’antico feudo di Santa Teresa, dove sarà possibile ripercorrere l’ancestrale e intimo legame che c’è tra questo territorio e il vino, sin dalla notte dei tempi le e luogo nel quale condivideremo il rito della degustazione del vino e la convivialità della tavola.
L’invito, a partecipazione gratuita, è esteso a tutti gli operatori sociali. Per inscriversi all’evento utilizzare il QR Code sull’invito in allegato o cliccando qui.