Vita Cristiana

Pubblicato il 11 Giugno 2019 | di Agenzia Sir

0

Festosa accoglienza del Reliquiario della Madonna delle Lacrime

Gioia e devozione a Chiaramonte, presso la chiesa del Carmelo, per il reliquiario della Madonna delle Lacrime proveniente dal santuario di Siracusa. L’iniziativa rientra nei festeggiamenti in onore di Maria Santissima delle Grazie.

Dopo il momento di preghiera insieme con le suore carmelitane, si è tenuta la processione con il reliquiario, portato dal parroco di Santa Maria La Nova, don Salvatore Vaccaro, alla presenza degli altri sacerdoti di Chiaramonte, sino alla chiesa Madre: in corteo anche il sindaco Sebastiano Gurrieri con i componenti della Giunta municipale. La celebrazione eucaristica è stata tenuta da don Aurelio Roberto Russo, rettore del santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, con la partecipazione dei portatori del simulacro di Maria Santissima delle Grazie. Durante la cerimonia religiosa, è stata consegnata una medaglia raffigurante l’immagine della Vergine Maria ed è stata impartita la benedizione. Subito dopo, è stato possibile assistere alla proiezione del documentario storico della lacrimazione di Maria.
La sacra Reliquia ha fatto poi visita all’istituto Rizza-Rosso e all’istituto Santa Teresa. In serata toccante è stato l’ascolto e la partecipazione al canto delle litanie mariane e al termine il saluto dei fedeli ha accompagnato la partenza del reliquiario per Siracusa. Mercoledì 12 giugno, ultima giornata dei solenni festeggiamenti con altri eventi come la celebrazione eucaristica presieduta da don Fabio Stracquadaini, quindi il “cuncursu” e la salita del simulacro della Madonna, la sosta al cimitero con la tradizionale “benedizione ai campi”, il prosieguo della processione verso la chiesa della Madonna delle Grazie e la conclusione con la reposizione del simulacro. A occuparsi della comunicazione esterna della festa Confcommercio provinciale con il presidente Gianluca Manenti e Confcommercio Chiaramonte con il presidente Danilo Scollo. “ E’ stato – hanno detto Manenti e Scollo – un cammino molto particolare che, non a caso, ha visto la presenza di numerosi fedeli e devoti. E’ stata anche una occasione per garantire una certa animazione al centro montano. Come rappresentanti di una associazione di categoria che cura gli interessi di operatori presenti sul territorio, riteniamo queste iniziative dal profondo significato in quanto fanno acquisire piena identità alla realtà urbana in cui ci si trova e in cui si opera”.

Tags: , , ,


Autore



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑