Vita Cristiana

Pubblicato il 5 Agosto 2019 | di Redazione

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I nostri seminaristi: Mario Modica «La bellezza di essere discepolo di Gesù»

Sono Mario Modica, ho 27 anni e sono di Comiso. Sono figlio di Nunzio e Antonella e fratello di Manuela che fra qualche settimana celebrerà il suo matrimonio con Piero: la mia famiglia è un pezzo importante della mia storia e della mia vocazione. Posso poi senz’altro vantarmi di avere una seconda famiglia: la mia comunità dell’Annunziata, nella quale sono stato battezzato, ho vissuto le tappe sacramentali, ho svolto il mio servizio di ministrante e quello di educatore Acr. Questa comunità mi ha aiutato nel mio discernimento e oggi mi accompagna nel cammino di formazione; in essa e con essa ho imparato a guardare a Maria come esempio mirabile di adesione alla volontà del Signore.

Da bambino avevo il desiderio di diventare prete ma crescendo è pian piano svanito, o meglio, l’ho accantonato. Dopo la terza media ho scelto di iscrivermi al liceo scientifico; avevo infatti l’obiettivo di conseguire la maturità e iscrivermi alla facoltà di architettura. E fu proprio così. Tra altri e bassi ho vissuto i miei anni di liceo conseguendo la maturità nel 2010. A settembre dello stesso anno sono stato ammesso alla facoltà di architettura di Siracusa che ho frequentato per un anno. Diverse difficoltà mi hanno portato a interrompere questi studi per iscrivermi, nell’ottobre del 2012 all’accademia di belle arti di Catania. Nello stesso periodo ho iniziato a percorrere con maggiore consapevolezza e serietà il mio cammino di fede vivendo con più frequenza l’Eucaristia e la Riconciliazione, ritagliandomi momenti di silenzio, preghiera e riflessione.

Un interrogativo sorgeva e diventava sempre più insistente in me: “Cosa vuoi, Signore, da me? Davvero è questa la mia strada?”. Per più di un anno ho vissuto questo travaglio interiore, finché nell’estate del 2014, ho detto al mio parroco di allora di voler entrare in seminario. Così nei mesi successivi ho incontrato il vescovo Paolo e gli ho raccontato del mio cammino e del desiderio di seguire il Signore nel ministero ordinato. Ero al secondo anno di accademia. Dopo vari incontri il vescovo mi ha consigliato di concludere il corso di studi all’accademia e di conseguire il diploma di laurea. Sono sincero, non mi aspettavo tale risposta e con non poche difficoltà ho continuato gli studi. Solo ora però comprendo la ricchezza che quel tempo di attesa ha portato alla mia vita. Nel 2016 ho conosciuto il vescovo Carmelo e a settembre dello stesso anno mi ha permesso di iniziare il cammino di discernimento presso il propedeutico del seminario di Palermo. A marzo del 2017 ho discusso la mia tesi all’accademia di belle arti e conseguito la laurea.

Terminato il propedeutico sono stato ammesso in seminario. Sto vivendo un tempo significativo, faticoso ma straordinario: riscopro sempre più la bellezza e l’importanza di essere discepolo di Gesù, in una dimensione comunitaria, luogo privilegiato di crescita umana e spirituale. È un tempo propizio anche per maturare la mia donazione totale a Dio per i fratelli: guardo a Gesù che ha dato se stesso per tutti perché anch’io possa fare della mia vita un dono totale e gratuito.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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