Pubblicato il 24 Agosto 2019 | di Redazione
0“Iautu u Patronu”, Giarratana si affida a San Bartolomeo
Il 24 agosto, ricorrenza di San Bartolomeo Apostolo, la comunità giarratanese è in festa.
Le celebrazioni di quest’anno, in maniera eccezionale, si sono svolte nella Chiesa Madre dal momento che la chiesa di San Bartolomeo è impegnata in lavori di restauro. Nulla è mancato, però, per far vivere ai partecipanti le suggestioni della tradizionale “Sciuta” del Santo, portato a spalla da numerosi devoti per le vie del paese. Una lunga processione, dietro al simulacro del Santo Patrono, e l’entusiasmo dei bambini che, emulando i portatori del Santo, hanno riprodotto una “vara” in miniatura e la portano in processione. E’ la festa di tutti: grandi e piccini, vicini e lontani. E’ soprattutto la festa di chi si affida al Santo prendendolo come modello perfetto di vita in Cristo.
La testimonianza dell’Apostolo, la cui pelle venne squarciata mentre era vivo – pur di non rinnegare la propria fede – ricorda il parroco don Mariusz Starczewski, possa farci pensare e pregare per ” i martiri di oggi, i martiri che versano il loro sangue a testimonianza di Gesù e del Vangelo”.
“Iautu u patronu” allora è un invito al “sursum corda” latino. In alto i cuori, rivolti al Signore. Ecco la festa.