Pubblicato il 4 Settembre 2019 | di Redazione
0La festa estiva di San Giuseppe a Giarratana: le origini
I giarratanesi si preparano a rinnovare la grande devozione per il Patriarca, San Giuseppe, anche in estate. La Chiesa Universale lo ricorda con la solennità del 19 marzo, la comunità di Giarratana dedica a lui un’ulteriore festa, programmata -in genere- a metà settembre.
L’origine di questa festa estiva va ricercata nei racconti degli anziani, in quanto non esistono altre fonti. Si narra infatti che, anticamente, a Giarratana fossero presenti logge massoniche che erano state in grado di traslare la tradizionale fiera-mercato del 21 settembre (anniversario della consacrazione della Chiesa di Sant’Antonio Abate) al giorno prima, anniversario della Breccia di Porta Pia. Questo evento storico, infatti, risalente al 1870, segnò l’annessione di Roma al Regno d’Italia e la fine del potere temporale dei papi. Una data emblematica per i massoni, ancora oggi, considerata una rivalsa anticlericale. Il parroco di allora, Mariano Azzaro, dunque volle rispondere all’influenza massonica stabilendo al 19 settembre la data della fiera e, dal momento che ogni 19 del mese si celebrava la messa votiva a San Giuseppe, decise che la statua del Patriarca sarebbe stata portata in processione fino al luogo della fiera.
Dai racconti, si fa risalire la prima festa estiva al 1904. Da allora, dunque, la devozione -già forte- dei giarratanesi per San Giuseppe incrementò tanto da perpetuare nei secoli la processione estiva, sebbene la fiera in memoria della consacrazione della chiesa di Sant’Antonio Abate non si tiene più. Negli ultimi anni, per conciliare questa tradizione con le feste dei paesi limitrofi, si è deciso di anticiparla alla seconda domenica di settembre. Quest’anno la festa cadrà l’8 settembre. A partire da giovedì e sino a sabato, si terrà un triduo in preparazione alla festa con la predicazione di don Giuseppe Iacono, amministratore parrocchiale della parrocchia Sacro Cuore di Comiso. Ogni giorno, alle 17.45, presso la chiesa Madre la comunità si riunisce nella preghiera del santo rosario. A seguire, alle 18.30, la celebrazione eucaristica.