La Madonna del Rosario a Ragusa: una devozione secolare
Protagonista della devozione ragusana al Rosario è la comunità parrocchiale del SS. Ecce Homo che quest’anno si appresta a celebrare il centenario della dedicazione del tempio che culminerà il 13 maggio del prossimo anno. “Generazione eletta, regale sacerdozio, gente santa, popolo che Dio s’è acquistato” (1Pt 2,9) è il passo biblico di riferimento che accompagnerà la comunità parrocchiale alla riflessione sulla Dedicazione. Scrive il parroco don Giovanni Bruno Battaglia nel suo messaggio ai fedeli per la festa: «Un ottobre missionario e mariano speciale in questo anno di grazia 2019 nel contesto ecclesiale del Sinodo dell’Amazzonia e del Centenario della Dedicazione della Chiesa del SS. Ecce Homo. Celebrare la festa della Madonna del Rosario è unirci alla preghiera corale che si eleva da ogni luogo della terra. Viviamo dunque – conclude – da battezzati e inviati nella Chiesa di Cristo in missione nel mondo. Testimoniamo la nostra dignità di gente santa, popolo che Dio, acquistato a “caro prezzo” (cf. Cor 6,20)».
Una chiesa dedicata a un aspetto della Passione di Cristo, in realtà onora la Madre del Cristo. La storia, l’apostolato di P. Boscarino, le decorazioni, i due altari: tutto parla della Regina del Rosario. Culto che ha antiche origini in città ma che, dopo la ricostruzione post-terremoto, nel quartiere Carrubelle-Ospedale, ha trovato un vero e proprio impulso vitale nel diffondersi; un terreno fertile che ne ha reso feconda la devozione, rinnovandosi e tramandandosi nel tempo. La recente festa esterna con l’ottocentesco simulacro della Madonna (1992) è l’espressione ultima e più visiva della secolare devozione presente nella chiesa dell’Ecce Homo. La comunità parrocchiale è fiera nell’essere testimone e custode di questo deposito religioso e umano. Diversi e significativi gli appuntamenti religiosi durante il novenario; non mancano quelli folkloristici che abbelliscono il tempo e lo spazio della festa; giusta attenzione anche per gli eventi culturali, sportivi e ricreativi. Tante le iniziative volte non solo a onorare la Vergine del Rosario, ma a far conoscere la storia di una Chiesa e di una Comunità, nonché dare continui stimoli per scoprire e rivalutare un quartiere con le sue bellezze architettoniche e la sua ingegnosità urbanistica.
Riferisce Gianni Battaglia, membro del Comitato festeggiamenti: «Mi auguro che ogni parrocchiano legato all’Ecce Homo possa sempre “innamorarsi” orgogliosamente di questo tempio, continuando a dare il proprio prezioso contributo umano e materiale affinché questo patrimonio culturale e architettonico possa continuare a risplendere nel territorio degli “Acciumari” ancora per lunghissimo tempo». Similmente ognuno possa innamorarsi del Santo Rosario, catena umile e forte per essere “gente santa, popolo che Dio s’è acquistato” (cf. 1Pt 2,9). Appuntamento, dunque, dal 25 settembre al 13 ottobre a Ragusa, nella splendida chiesa dell’Ecce Homo.
Paolo Antoci
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Redazione "Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.
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